di Marco Magi
Il vincitore sarà incoronato nel bellissimo castello della Regina Margherita di Savoia a Gressoney-Saint-Jean, in Valle D’Aosta. Sarà lo spezzino Nicholas Viviani il nuovo Re della Pizza d’Italia? Lui ha dato il massimo, ma per scoprirlo occorrerà seguire le venti puntate della seconda edizione di ‘King of pizza’, il contest televisivo di Dovilio Nardi, in onda nei prossimi mesi su Sky Italia, Canale Italia del digitale terrestre e sul canale Youtube di NipFood (quello della Nazionale italiana pizzaioli), e nato per promuovere e dare immagine al mercato della pizza nel mondo, ed evidenziare le migliori aziende food, beverage e tecnologiche italiane.
Nicholas, titolare della pizzeria ‘Da Pipeo’ alla Chiappa insieme al socio Marco Mascagni, da tempo fa parte proprio di quella rappresentativa azzurra. "Ho intrapreso il percorso – spiega Nicholas – e dopo poco ho indossato i panni di istruttore nel settore pizzeria, impegnato in corsi di formazione professionale grazie ad un progetto di Nardi che prende il nome di ‘Ripartiamo Italia’". Poi, nel 2021 l’avventura in Nip Masterchef. "Una fantastica esperienza, emozionante, che abbiamo portato a termine con enorme successo. Abbiamo studiato ore e ore, investendo moltissimo del nostro tempo in quello che più amiamo fare. Un impegno estremo per portare in tavola sempre un prodotto al passo coi tempi. E adesso è arrivato il momento di salire sui grandi palcoscenici". Come quelli di ‘King of Pizza’, dove saranno impegnati pizzaioli di alto calibro, provenienti da tutta Italia e perfino dall’estero. Viviani, insieme agli altri cinquantatré partecipanti, vivrà un’impresa incredibile: sarà risucchiato nel tempo, nel Medioevo, fino all’anno 1309, ritrovandosi a Gourmelandia, il castello magico dove il re e tutti i castellani sono tremendamente golosi ed esigenti e, soprattutto, non conoscono la pizza. Per tornare nel 2022, i concorrenti dovranno cimentarsi nella preparazione di piatti esteticamente curati, attraverso la sapiente valorizzazione di Made in Italy e Haute Cuisine, superando con stile ed eleganza sfide molto intense.
Ma è come finito un perito navale come Viviani nell’Olimpo dei pizzaioli? "Fin da quando avevo 16 anni e ero alle superiori – spiega Nicholas – consegnavo pizze a domicilio. Non volevo pesare sulla mia famiglia e così mi sono pagato gli studi, il motorino e gli sfizi. Appena entrato in quell’universo, mi sono innamorato del mestiere, osservando quei maestri che stavano davanti al forno". Dopo il diploma nel settore della nautica, appunto, la scelta definitiva. "Virando completamente dal percorso scolastico, ho iniziato il mio cammino prima come aiuto pizzaiolo e poi da vero pizzaiolo quattordici anni fa". Da lì, un excalation di successi e obiettivi raggiunti, fino ad arrivare a ‘King of Pizza’. Tornando quindi a questa competizione, dopo le fasi iniziali e la semifinale, si arriverà alla finalissima e a decidere il re sarà una giuria d’eccezione composta da Dovilio Nardi (presidente Nip), Antonio Sorrentino, executive chef e manager, volto noto della catena ‘Rossopomodoro’, Matteo Giannotte di World Masterchef, il calabrese Emilio Vattimo (Nip World Master Chef), Sergio Ferrarini (azienda Marr Academy), il giornalista Daniele Bartocci (azienda Tre Valli Cooperlat) e il noto critico gastronomo Edoardo Raspelli. Viviani ha partecipato alle riprese distinguendosi per abilità, professionalità e qualità. "Un’emozione esplosiva – ammette lo spezzino – . Ho cercato di dare tutto me stesso per portare a casa il risultato". E così ha affrontato le prime eliminatorie con estro e maestria, mentre ha dimostrato tutto il suo valore nella prova di improvvisazione, preparando un’ottima pizza con gli ingredienti a sorpresa contenuti in una ‘magic box’. Poi la prova di creatività, fra lo stupore di colleghi e giudici fino a... non lo sappiamo, ma lo scopriremo sul piccolo schermo tifando per Nicholas e ‘Da Pipeo’ dall’inizio alla fine.