REDAZIONE LA SPEZIA

Dalle aule del Pacinotti a quelle di Cincinnati Autodidatta di greco

Dalle aule del Pacinotti a quelle di Cincinnati Autodidatta di greco

Nelle sale austere della Blegen Library dell’Università di Cincinnati si possono incontrare studenti che provengono da ogni parte del mondo. Li porta a frequentare quelle aule la passione per il mondo antico, quello greco-romano in particolare, perché negli sterminati scaffali è contenuta una delle più importanti collezioni di volumi riguardanti la cultura classica. Vi si aggira spesso anche Tiziano Boggio, spezzino doc figlio di Alberto, indimenticato stopper delle Aquile negli anni Ottanta. È in Ohio grazie a una borsa di studio. Nella primavera del 2024 completerà il suo dottorato di ricerca, e per lui si spalancheranno le porte di un importante carriera accademica.

Lei ha fatto il liceo scientifico. Come è nata la sua passione per gli studi umanistici?

"Grazie al mio professore di italiano e latino, Roberto Centi. I suoi insegnamenti fecero sì che nascesse in me un amore così grande per la classicità che la mia scelta universitaria cadde su lettere antiche. Il greco l’ho studiato completamente da autodidatta".

Le manca la sua città?

"Torno a Natale e in agosto. Senz’altro a volte ho nostalgia, anche perché a Spezia vive Margherita, la mia fidanzata. Ma quando sono in Italia, dopo qualche settimana rimpiango il mio ambiente di lavoro. Ho il cuore diviso a metà. Gli Stati Uniti sono la mia seconda casa".

Il dottorato è il primo passo del cursus honorum accademico. Una carriera lunga e difficile ma immagino anche molto stimolante.

"Senza dubbio. Mi piace sottolineare come un solo professore, attraverso le sue lezioni e il suo carisma, possa segnare una vita intera. Senza il prof Centi sono sicuro che non mai avrei intrapreso questo cammino, che mi ha portato anche ad attraversare un oceano. Inizialmente mi sono dovuto pure scontrare con i miei genitori, i quali avrebbero preferito una facoltà più concreta e maggiormente in linea con le richieste del mercato del lavoro. Visto come sono andate le cose, ora sono molto contenti anche loro".

Che consiglio darebbe a un ragazzo che deve decidere quale scuola superiore frequentare?

" Uno solo, quello di seguire il suo cuore e le sue aspirazioni. E, se serve, anche di avere il coraggio di andare controcorrente"

Vimal Carlo Gabbiani