FRANCO ANTOLA
Cronaca

"Dalle imprese le risposte per i giovani"

Il presidente di Piccola Industria Carlo Robiglio illustra le strategie: "Aumentare gli iscritti ai progetti di alternanza scuola-lavoro"

di Franco Antola

L’impresa punto di riferimento per dare risposte ai bisogni occupazionali dei giovani. È l’impegno che Confindustria si assume, assieme allo sviluppo di una efficace politica di formazione delle nuove professionalità. Carlo Robiglio, presidente della Piccola Industria, dopo l’intervento al recente meeting svoltosi alla Spezia, ribadisce in questa intervista a La Nazione obiettivi e strategie per il prossimo futuro.

Robiglio, formazione continua è stata la parola d’ordine echeggiata al convegno organizzato da Confindustria. Dove però si è anche preso atto che la strada da percorrere è ancora lunga.

"L’elevata disoccupazione giovanile, le difficoltà delle imprese a trovare i profili professionali che cercano e l’alto numero di Neet (giovani che non studiano e non lavorano, ndr), sono tutti segnali molto chiari che mostrano quanto sia urgente agire per rimettere il nostro sistema formativo al passo con la trasformazione digitale ed ecologica. Negli ultimi anni abbiamo lavorato molto per promuovere e sostenere l’alternanza scuola-lavoro e gli Its. In questi istituti i giovani possono formarsi sul campo, conoscere da vicino le tecnologie abilitanti, conseguire una formazione basata sulle competenze. Proprio per questo occorre aumentare sensibilmente il numero degli iscritti. In estate erano 18.270 e quest’anno possiamo arrivare a 21 mila iscritti, anche grazie ad iniziative come l’Its Pop Days organizzato da Confindustria insieme a Umana e Indire. Tante sono, anche, le azioni che abbiamo messo in campo per rafforzare il legame scuola-impresa: tra queste il Pmi Day, fiore all’occhiello di Piccola Industria, che dal 2010, porta ogni anno studenti e insegnanti nelle piccole e medie imprese. Anche lo scorso anno, nonostante le difficoltà del momento, le imprese di Confindustria non hanno voluto rinunciare all’appuntamento con i giovani, con un’edizione tutta on-line. La nostra Giornata è un momento di cultura d’impresa per conoscere la realtà del mondo produttivo e le opportunità che può offrire, e quest’anno si svolgerà il 19 novembre".

Il tema della formazione è correlato con quello della disoccupazione giovanile, che a La Spezia è particolarmente sentito. Non crede che da parte della componente imprenditoriale serva, formazione a parte, un impegno maggiore?

"Oggi, dopo il lungo inverno della pandemia, abbiamo finalmente agganciato la ripresa. Ora è fondamentale sostenerla affinché la crescita sia duratura e sostenibile realizzando le riforme e gli investimenti che ci permettano di cambiare marcia, sfruttando appieno le opportunità del Pnrr. Crediamo nella centralità della formazione e nel reskilling nell’arco della vita professionale. La formazione deve essere continua. Infatti, nel percorso di formazione continua che deve estendersi per l’intero arco della vita lavorativa, serve includere nuove competenze, necessarie per gestire i cambiamenti e i momenti di forte discontinuità come quello che abbiamo vissuto. E soprattutto in questo momento storico, l’impresa vuole essere sempre di più punto di riferimento forte per i giovani, a fianco degli insegnanti e dei giovani per una formazione di qualità. Noi imprenditori non ci tiriamo indietro e le tante testimonianze portate dai colleghi durante il convegno ‘Formiamo il futuro? Parliamo ai giovani", organizzato la scorsa settimana da Confindustria La Spezia, ne sono la prova".

Industria green, energie rinnovabili, digitalizzazione. Le piccole imprese e le realtà localizzate nei territori più svantaggiati saranno in grado di rispondere a questa sfida epocale in termini di progettualità e capacità di investimento?

"Piccola Industria vuole essere un laboratorio di crescita del Paese. Crescere per le Pmi deve essere l’obiettivo centrale. Oggi con il Pnrr abbiamo una grande occasione che non possiamo perdere. Ed è su questa sfida, infatti, che si concentreranno anche i lavori del Forum Piccola Industria Confindustria, organizzato ad Alba, Capitale della Cultura d’impresa 2021, il 6 novembre 2021".