FABIO BERNARDINI
Cronaca

D’Angelo, fumata bianca. È l’ora di cambiare passo

Il mister al Ferdeghini. Contratto valido fino al 30 giugno, con possibile proroga. Ingaggio dimezzato rispetto a Pisa. Oggi le visite mediche. Multa per i fumogeni.

D’Angelo, fumata bianca. È l’ora di cambiare passo

Luca D’Angelo è il nuovo allenatore dello Spezia. La fumata bianca, accolta con soddisfazione dalla tifoseria aquilotta, è arrivata ieri al termine di una serie di riunioni fiume tra le parti interessate, con la regia di Philip Platek dagli Usa. D’angelo, che nel tardo pomeriggio di ieri ha raggiunto la sede del centro sportivo ‘Ferdeghini’, si è legato allo Spezia fino al 30 giugno 2024 con rinnovo automatico per un altro anno in caso di salvezza. Il tutto sulla base di un ingaggio quasi dimezzato rispetto agli 800mila euro che percepiva al Pisa. Nessun problema, per inciso, per quanto riguarda la risoluzione del contratto con i pisani perché sulla base dell’accordo collettivo basta una comunicazione alla società toscana, essendo il tecnico nello ‘status’ di esonerato.

Questa mattina il trainer abruzzese e i suoi collaboratori sosterranno le visite mediche di rito in modo da poter già dirigere, nel pomeriggio, l’allenamento delle Aquile in quel di Follo. Il presidente Philip Platek, dopo aver recepito le ottime indicazioni su D’angelo fornite dal responsabile dell’area tecnica Eduardo Macia, dal direttore sportivo Stefano Melissano e dall’ad Andrea Gazzoli, ha dunque dato il via libera all’operazione disponendo un budget sul quale attenersi in fase di trattativa. Al di là di fisiologiche dinamiche in sede di discussione tra le parti, l’accordo preliminare è stato raggiunto telefonicamente nelle prime ore del pomeriggio, per poi essere limato con l’arrivo del tecnico in sede. Un’intesa fortemente voluta dai dirigenti aquilotti che hanno deciso di puntare tutto su un allenatore di valore qual è D’angelo e dallo stesso mister abruzzese, che ha rinunciato a uno stipendio importante a Pisa pur di sposare la causa aquilotta. D’Angelo avrebbe potuto aspettare anche altre chiamate, in particolare quella del Palermo, ma il pressing convincente dei dirigenti spezzini, è stato decisivo. Con mister D’Angelo arriveranno in riva al Golfo il secondo Riccardo Taddei, nativo di Vecchiano (Pisa), il preparatore atletico Marco Greco e il match analyst Giuseppe Leonetti. Arriverà anche un preparatore dei portieri, probabilmente al posto di Fabrizio Lorieri.

D’Angelo, avrà ora a disposizione nove giorni per dare un’identità precisa allo Spezia in vista del derby del 24 novembre contro la Sampdoria a Marassi. Di base il tecnico abruzzese ha utilizzato molto in carriera il sistema di gioco 4-3-1-2, ma oltre all’aspetto tattico, dovrà lavorare su quello psicologico per ridare forza al gruppo. A Follo D’Angelo troverà una squadra non completa visto le assenze per le varie Nazionali di Pio Esposito, Ekdal, Cipot, Krollis, Gelashvili e Zovko. In aggiunta, out Wisniewski, Bandinelli, Hristov, Zurkowski e Nikolaou per infortunio. Infine, il giudice sportivo ha comminato una multa di 3mila euro allo Spezia "per avere suoi sostenitori, nel corso della gara, lanciato sul terreno e nel recinto di gioco alcuni fumogeni".