MASSIMO MERLUZZI
Cronaca

Danni e paura nella collina, rientrate le famiglie evacuate. Vegetazione distrutta dal rogo

Spenti dopo una lunga battaglia contro le fiamme gli incendi a Pietralba e Vezzano Ligure. Decine di volontari della Protezione Civile hanno dato manforte alla squadre dei vigili del fuoco

Lo scenario lunare apparso allo spegnimento delle fiamme

Lo scenario lunare apparso allo spegnimento delle fiamme

La Spezia, 3 settembre 2024 – Quel che resta è un paesaggio lunare. La vegetazione distrutta dalle fiamme e dal fumo che per ore hano tenuto in ostaggio la collina. Un danno ambientale enorme causato dallo spaventoso rogo divampato domenica intorno alle 13 nella zona di Pietralba sulla collina di Pitelli. Ma anche nell’altro incendio, scoppiato quasi in contemporanea a Vezzano Ligue, i danni sono consistenti. Decisamente più serio e duro da domare il vasto rogo che ha costretto anche alla precauzionale evacuazione nella notte di domenica di tre famiglie comunque già rientrate nella giornata di ieri. Le abitazioni infatti avvolte dal fumo erano molto vicine alla zona a rischio comunque ben presidiata da decine di vigili del fuoco e volontari delle squadre antincendio della Protezione Civile accorsi in supporto. Un lavoro a terra potenziato da due elicotteri e il Canadair fatto decollare da Olbia per dare manforte con poderosi getti d’acqua lanciati dal cielo contro le lingue di fuoco alimentate da alberi e rovi. Ma anche dal materiale di discarica nascosto tra la vegetazione. Tanta plastica ma anche copertoni e batterie esauste che hanno reso in alcuni momenti l’aria irrespirabile.

E’ stato veramente immenso il lavoro messo in atto per avere ragione del fuoco. Le squadre del comando provinciale spezzino hanno ricevuto manforte dai colleghi di Sarzana, Brugnato e Genova oltre a volontari delle squadre antincendio boschivo spezzine, della Val di Magra e Tigullio. Dopo una nottata di lavoro ieri la situazione è rientrata ma è stata necessaria una attenta operazione di bonifica per spegnere definitivamente il fuoco ancora vivo sotto la coltre di fumo e la cenere. Per fortuna non ci sono stati feriti anche se purtroppo oltre alla vegetazione andata distrutta hanno perso la vita tanti piccoli animali che abitano la boscaglia. Dopo il lavoro di spegnimento e soccorso di apriranno le indagini per cercare di risalire alle cause dei due incendi. Non si esclude la mano dell’uomo quindi la pista dolosa tenendo conto proprio della contemporaneità dei due roghi.