Tra i punti qualificanti dell’ampia produzione documentale e scientifica offerta dalle associazioni, anche la relazione dell’epidemiologo Paolo Crosignani. Analizzati i dati registrati dalle centraline di Arpal, ha offerto la propria tesi confermando un rischio sanitario che la stessa Asl5, nel 2022, non aveva escluso in sede di commissione consiliare. Nero su bianco, dalla relazione emerge che, in presenza delle navi da crociera nel porto spezzino, le centraline risultano effettivamente influenzate dal fenomeno, con una registrazione di livelli importanti di ossidi di azoto per quella antistante la zona cittadina in corrispondenza degli attracchi.
CronacaDepositate 12 memorie in oltre due anni