REDAZIONE LA SPEZIA

Depurazione dei reflui fognari Natale attacca in Consiglio "Nessun progetto per le 5 Terre"

Interrogazione del rappresentante dem: "Nella risposta si accenna solo al potenziamento degli Stagnoni". Giampedrone in aula: "Dal Governo soltanto 15 milioni dai fondi Pnrr per i collegamenti della rete".

Depurazione dei reflui fognari Natale attacca in Consiglio "Nessun progetto per le 5 Terre"

Il nodo insoluto della depurazione delle acque nei paesi delle Cinque terre torna d’attualità in consiglio regionale, con la discussione di una interrogazione presentata dal consigliere dem spezzino, Davide Natale. Un documento nel quale il consigliere chiedeva risposte certe sui progetti in cantiere per risolvere l’annoso tema, alla luce di un’ipotesi progettuale, emersa da oltre un anno, che vedrebbe i reflui delle Cinque terre convogliati al depuratore spezzino degli Stagnoni attraverso un sistema di condotte che passerebbe per Monesteroli e per il celebre tunnel verso i Buggi.

L’interrogazione tuttavia non ha regalato certezze, con Natale che sottolinea come non ci sia "nessun progetto sulla depurazione delle acque per i borghi delle Cinque Terre". "Nella risposta – rimarca infatti il consigliere dem –, la giunta ha detto che il progetto cui si è fatto riferimento riguarda l’ammodernamento e il potenziamento dell’impianto degli Stagnoni, la cui potenzialità sarà incrementata fino a 130mila abitanti equivalenti servendo l’intero bacino del Golfo della Spezia, mediante il collegamento delle reti fognarie del Comune di Portovenere, e traguardando l’allaccio di Fincantieri e delle Cinque Terre. Quindi nessun progetto specifico sulle Cinque Terre ma un potenziamento dell’esistente impianto degli Stagnoni. Tempi e modalità per le Cinque Terre? Nessuno lo sa". Natale incalza, spiegando come "da parte degli uffici tecnici è stato specificato che nessuna ipotesi è comunque preclusa: quindi è ancora sul tavolo la proposta del transito da Monesteroli? Ben ha fatto il consigliere Raffaelli a depositare a questo proposito un’interrogazione in Consiglio comunale alla Spezia per quanto attiene altre percorribili ipotesi di soluzione depurativa per le Cinque Terre, tra quelle oggetto di studio che, al momento, non risulta abbiano denotato una qualche evoluzione progettuale. Nei fatti, siamo al punto di partenza". All’interrogazione aveva risposto, in aula, l’assessore regionale all’Ambiente Giacomo Giampedrone. "La Regione ha ricevuto solo 15 milioni di fondi Pnrr per quanto riguarda i depuratori e i collegamenti fognari, ovviamente la necessità era molto più ampia. Il presidente Giovanni Toti ha proposto al Governo una ristrutturazione del depuratore di Stagnoni alla Spezia, un progetto da circa 42 milioni: l’ammodernamento e il potenziamento dell’impianto esistente potrebbe incrementare la potenzialità a circa 130 mila abitanti serviti aumentando il bacino d’utenza nel Golfo della Spezia, completando la rete fognaria di Porto Venere, allacciando lo stabilimento Fincantieri, fino a collegarsi con gli scarichi fognari delle Cinque Terre".