REDAZIONE LA SPEZIA

Distribuzione del gas Ireti torna alla carica sulla gara da 200 milioni E va al Consiglio di Stato

Dopo il pronunciamento del Tar a favore del Comune della Spezia. Chiesto l’annullamento della procedura di affidamento a Italgas.

Distribuzione del gas Ireti torna alla carica sulla gara da 200 milioni E va al Consiglio di Stato

Ci sarà un secondo round giudiziario sulla maxi gara d’appalto da oltre duecento milioni lanciata dal Comune della Spezia per l’affidamento del servizio di distribuzione del gas naturale per tutto lo Spezzino. La prima battaglia si era consumata nei mesi scorsi davanti ai giudici del Tribunale amministrativo regionale, conclusa col rigetto del ricorso presentato da Ireti, società del gruppo Iren che chiedeva l’annullamento della procedura con cui Palazzo civico, capofila dell’Atem spezzino – l’Ambito territoriale ottimale per la distribuzione del gas naturale, che comprende i 32 Comuni della provincia – aveva affidato il servizio a Italgas Reti. Una gara europea da 206.972.975,75 euro, il cui iter si era concluso lo scorso novembre: la società del gruppo Italgas aveva presentato la proposta migliore, precedendo nell’ordine l’azienda lombarda 2i Rete Gas, e Ireti.

E proprio dalla società del gruppo Iren, specializzata nella gestione integrata di energia elettrica, gas e acqua, era partito il ricorso al tribunale amministrativo, non solo con la richiesta di annullare tutti gli atti di gara, ma anche con la pretesa a condannare il Comune della Spezia a provvedere all’aggiudicazione della gara e all’affidamento della concessione a proprio favore o, in subordine, al risarcimento del danno. Nel mirino era finita una presunta errata valutazione da parte dei commissari di gara su alcuni capitoli dell’offerta tecnica – quelli relativi al rinnovo delle reti e degli allacci – che avrebbe penalizzato Ireti. Una tesi che non ha convinto i giudici, che avevano invece sposato le memorie presentate dall’avvocatura civica guidata da Stefano Carrabba, rigettando il ricorso.

Ora, la decisione di Ireti di rilanciare, appellando la sentenza al Consiglio di Stato per ottenerne l’annullamento. Nei giorni scorsi, la giunta comunale, considerato opportuno resistere in giudizio al fine di veder confermata la pronuncia del tribunale amministrativo regionale, ha deciso di costituirsi in giudizio, affidando la propria tutela legale all’avvocatura civica e all’avvocato Giovanni Corbyons. Il piano degli investimenti presentato da Italgas, risultato vincitore, prevede interventi ad ampio raggio, come la posa di circa 400 chilometri di nuove condotte, il raggiungimento di aree non ancora servite, l’ammodernamento di 100 chilometri di reti e l’ultimazione del piano di sostituzione dei contatori con dispositivi di nuova generazione.

Matteo Marcello