
Non gli era mai capitato di sottoporsi al vaccino davanti a telecamere, staff di colleghi, vertici dell’azienda sanitaria e al sindaco Cristina Ponzanelli. Ma l’occasione era davvero speciale ed emozionante. Il primo medico dell’ospedale San Bartolomeo di Sarzana a prestare il braccio all’iniezione della speranza eseguita da Barbara Tonarelli è stato Raffaele Staffiere, responsabile del pronto soccorso. Insieme a Staffiere sono poi stati sottoposti al vaccino anti Covid altri 11 sanitari tra medici e personale dell’azienda spezzina. A prendersi cura dei colleghi sono stati i medici dello staff coordinato dalla dottoressa Silvia Simonini.
"E’ stato un dovere – ha commentato il dottor Raffaele Staffiere – perchè vaccinarsi è importante e lo voglio ricordare anche a quei colleghi che hanno espresso dubbi. Abbiamo un’arma importante per sconfiggere il virus e per me oggi è la giornata della liberazione dalla sofferenza. Sarà un percorso ancora lungo ma finalmente dopo tanta sofferenza stiamo iniziando a vedere una luce che ci porterà al prossimo autunno a raggiunge un numero significativo di vaccinazioni. Il vaccino induce il sistema immunitario a produrre anticorpi e questo avviene in una decina di giorni". Sono iniziate nel reparto allestito al quarto piano dell’ospedale sarzanese le vaccinazioni del personale per poi dare il via al cronoprogramma previsto dal protocollo sanitario.
"L’attenzione – conclude Staffiere – dovrà rimanere alta. Il vaccino non ti offre la libertà di non rispettare le regole ma bisognerà continuare a indossare la mascherina protettiva e mettere in atto tutte le precuazioni previste almeno fino a quando non ci saranno fornite indicazioni". Grande emozione anche nelle parole di Barbara Tonarelli, assistente sanitaria originaria di Massa, in servizio all’Asl 5 dal 1994: è stata lei a fare la prima iniezione di vaccino a Staffiere. "Vivere un momento storico come l’inizio della campagna vaccinale al San Bartolomeo – dice Tonarelli – è stata per me una grande emozione, che mi rende orogliosa come professionista e come persona. Sono felice di aver dato il mio contributo".
Tra i sanitari che si sono sottoposti all’inizio della campagna vaccinale anche Marina Carmen Mennillo infermiera del reparto di rianimazione. "Dopo mesi durissimi finalmente intravediamo la luce. Per noi è una grande giornata e ci sentiamo accuditi dalla nostra azienda".
Le tempistiche della campagna di somministrazione del vaccino sono state illustrate dalla dottoressa Silvia Simonini. "In un’ora si potranno sottoporre al vaccino 6 persone, ovvero la dose prevista da ogni singolo flaconcino. Iniziamo con il nostro personale per poi proseguire con il cronoprogramma previsto che comporterà una seconda fase trascorso il periodo di 20 giorni". Nella prima giornata dopo il responsabile del pronto soccorso Raffaele Staffiere sono stati vaccinati Maria Carmen Mennillo, infermiera, Giampaolo Poletti in rappresentanza della categoria Mmg, Giovanna Tincani medico Croce Rossa, Vincenza Cerretti Oss Coopservice, Giulia Canaletti infermiera pronto soccorso, Marco Fara infermiere tenda triage pronto soccorso, gli infermieri del reparto di medicina Antonia Iodice e Marina Micheloni, Massimiliano Sivori direttore reparto pneumologia, Nicola Micheloni infermiere, Francesca Corsini responsabile medicina multispecialistica.
Massimo Merluzzi