GINEVRA MASCIULLO
Cronaca

La Spezia, il ‘doppio cognome’ ai neonati divide. "Finalmente la parità", "Non serve"

Pareri contrapposti sulla storica decisione della Consulta. "E bisogna fare attenzione al rischio di creare confusione sui documenti"

La Spezia, il ‘doppio cognome’ ai neonati divide. "Finalmente la parità", "Non serve"

La Spezia, 7 maggio 2022 - ​Illegittimo dare al figlio o alla figlia automaticamente il cognome del padre: ora ai nuovi nati verranno dati entrambi i cognomi nell’ordine concordato dai genitori, a meno che non siano loro di comune accordo a sceglierne soltanto uno.

E’ la svolta arrivata con la decisione presa nei giorni scorsi dalla Corte costituzionale. Una scelta che equipara così il cognome del padre a quello della madre, che potranno essere così portati automaticamente dal neonato, esattamente come accade in altri Paesi (ad esempio la Spagna) ormai da molti anni, dove il ‘doppio cognome’ è la normalità. A distanza di tempo anche il nostro Paese si allinea quindi, mettendo fine a una concezione un po’ patriarcale retaggio del passato. L’argomento ha fatto discutere e i pareri si dividono, per alcuni è giusto permettere ad entrambi i genitori di dare il proprio cognome, per altri è meglio rimanere legati alla tradizione evitando confusione.

Alessio Menoni commenta così la decisione della Corte Costituzionale. "Secondo me non serve, da sempre viene dato il cognome paterno, tuttavia ci si può pensare per portare avanti un cognome che altrimenti sparirebbe, per esempio io ho una figlia femmina quindi se si desse solo il cognome del padre, lei sarebbe l’ultima ad averlo". Secondo qualcuno questa novità non era necessaria, Paola Sommovigo esprime il suo punto di vista: "Io direi che vale il nome del padre come è sempre stato, la madre è sempre certa quindi è giusto identificare il padre".

Abbiamo chiesto anche ad alcuni neogenitori cosa pensino di questa decisione.

«Penso sia giusto poter attribuire il cognome di entrambi, però per comodità è meglio avere un solo cognome, magari quello che va a sparire – spiega Arianna Savocchi , mamma di una bambina di 4 mesi – secondo me era allucinante che solo il papà potesse dare il cognome ai figli. Speriamo però che non si crei confusione con i documenti". Anche secondo Vincenzo Carfora , neo papà, è corretto che si possa scegliere: "Credo sia giusto far decidere alla famiglia, a noi quando abbiamo registrato la bambina è stato chiesto quale cognome volessimo darle, è un’ottima decisione e sono favorevole". La possibilità che anche la madre dia il cognome permette di fare un passo avanti sulla parità di genere, di questo avviso è Mara Gagliardi : "Ci vuole la parità, secondo me è giusto far scegliere, magari poi sarà il figlio o la figlia una volta maggiorenne a indicare quale cognome tenere. Deve essere la famiglia a decidere questi aspetti, non deve essere dato in automatico il cognome paterno".

L’imposizione di un cognome per qualcuno potrebbe anche essere un marchio a vita, sottolinea questo aspetto Mara Corli : "Il cognome spesso influisce nella crescita dei figli, è una questione seria che ci si porta dietro per tutta la vita, magari qualcuno si vergogna del cognome paterno che gli è stato imposto, darli entrambi lascia spazio ad una scelta". Il cognome non sarà quindi più tramandato esclusivamente sulla linea maschile, a meno che non siano i genitori a concordarlo. Anche l’altro genitore potrà dare il suo cognome: una scelta di parità molto importante, specialmente considerando l’evoluzione delle famiglie negli ultimi decenni.