Matteo Marcello
Cronaca

Sicurezza, l’Ap acquista i droni: “Scongiurare atti terroristici”. Alla Spezia e a Marina di Carrara monitoreranno i confini marittimi

L’ente di via del Molo mette sul piatto 2,5 milioni di euro per dotarsi di aeromobili a pilotaggio remoto. Alla Spezia e a Marina di Carrara monitoreranno i confini marittimi per individuare possibili minacce

Un drone utilizzato per il monitoraggio (foto d’archivio)

Un drone utilizzato per il monitoraggio (foto d’archivio)

La Spezia, 14 gennaio 2025 – Un appalto da 2,5 milioni di euro per aumentare la sicurezza dei porti della Spezia e di Marina di Carrara attraverso l’ausilio di droni. È quanto si appresta ad assegnare l’Autorità di sistema portuale del Mar ligure orientale, nell’ambito delle misure di potenziamento della security portuale. La gara, che sarà pubblicata nei prossimi giorni, prevede la fornitura di alcuni aeromobili a pilotaggio remoto con i quali andare monitorare non solo le banchine ma anche i ’confini’ marini del porto. L’ente di via del Molo, che per la gara ha messo sul piatto 2.465.206 euro, solo successivamente provvederà poi a un ulteriore appalto per la gestione del servizio. Il progetto è stato redatto con il supporto della società specializzata Itres.

“I porti della Spezia e di Marina di Carrara costituiscono un sistema portuale di primaria importanza nel panorama nazionale del traffico delle merci e dei passeggeri – si legge nel decreto firmato pochi giorni fa dal commissario dell’Autorità di sistema portuale del Mar ligure orientale, Federica Montaresi –, l’interesse crescente del settore crocieristico, in conseguenza del quale sono in corso ingenti interventi infrastrutturali, ne ha ulteriormente accresciuto l’importanza, imponendo allo stesso tempo la necessità di adozione delle più stringenti e avanzate misure di security volte a scongiurare ogni possibile atto terroristico che possa coinvolgere le strutture anche in considerazione dell’attuale scenario geopolitico”.

L’ente, nell’ambito della sicurezza marittima non solo è tenuto a individuare i confini marittimi portuali, ma anche a monitorarli e sorvegliargli. Da qui la decisione di dotarsi di moderni sistemi integrati per “localizzare e individuare minacce provenienti da piccole imbarcazioni e da mezzi subacquei”.