E davanti ai cancelli scatta la protesta. Un’ora di stop per gli accordi mancati

L’agitazione proseguirà anche nella giornata odierna per tutti i turni di lavoro

E davanti ai cancelli scatta la protesta. Un’ora di stop per gli accordi mancati

E davanti ai cancelli scatta la protesta. Un’ora di stop per gli accordi mancati

Davanti ai cancelli una rappresentanza di operai in sciopero. L’amministratore delegato Roberto Cingolani si è fermato a parlare con alcuni rappresentanti delle rappresentative sindacali Fim, Fiom e Uilm. La mobilitazione, che ha previsto un’ora di sciopero ieri, proseguirà oggi in diverse fasce orarie riunendo i partecipanti el piazzale antistante la palazzina della direzione. Al centro della protesta il nulla di fatto per l’ultima fase della procedura di soluzione dei conflitti collettivi prevista dal contratto integrativo Leonardo: la cosiddetta procedura di raffreddamento. La mobilitazione riguarda le problematiche già evidenziate da Fim Cisl e Fiom Cgil, rispetto alle mancate risposte dell’azienda in riferimento all’aggiornamento sulla trattativa del nuovo obiettivo, situazione di tensione nei reparti produttivi, parcheggi, spazi uffici e spogliatoi. "Li ho incontrati – ha sottolineato Roberto Cingolani – prospettandogli le grandi opportunità che l’azienda ha davanti. Ma non bisogna confondere programmazione e dialettica tra lavoratori e l’azienda. Sui temi dell’agitazione facciano pure le loro rimostranze".

m.m.