MATTEO MARCELLO
Cronaca

"Ecco i danni all’immagine". Caro treni, Moggia all’attacco. Niente pienone col maltempo

Il sindaco di Monterosso registra il malcontento di chi è arrivato sul territorio in questi giorni "Gente che veniva da anni e che ora ha già detto che non tornerà più. Era questo l’obiettivo?".

"Ecco i danni all’immagine". Caro treni, Moggia all’attacco. Niente pienone col maltempo

"Ecco i danni all’immagine". Caro treni, Moggia all’attacco. Niente pienone col maltempo

Non c’è stato il pienone degli scorsi anni, ma per capire veramente se il ’tutto esaurito’ decantato da settimane non sia stato centrato a causa dei rincari delle tariffe ferroviarie o semplicemente per il meteo a tratti inclemente, bisognerà aspettare le prossime festività. Il ponte di Pasqua va in archivio, non le polemiche sulla manovra voluta da Regione Liguria, che ha aumentato fino a dieci euro a tratta il costo del Cinque Terre Express a carico dei turisti. Chi è convinto che le festività pasquali abbiano già assestato un colpo all’immagine del territorio è il sindaco di Monterosso, Emanuele Moggia, tra i più fermi oppositori delle tariffe ferroviarie turistiche. "C’è stato brutto tempo e questo non aiuta ad avere una valutazione completa, aspettiamo le prossime festività col bel tempo, ma di sicuro già in questi giorni ho potuto registrare tanta amarezza, soprattutto da parte degli italiani, che non hanno mancato di rimarcare la sgradita sorpresa. Ho iniziato a registrare un danno di immagine, c’è gente che ha già detto che qui non tornerà più: era questo l’obiettivo delle nuove tariffe? Certo, se pensiamo agli stranieri, certamente non si faranno problemi a spendere dieci euro – dice il sindaco di Monterosso – ma a lungo andare non credo che questa scelta sarà premiante. C’è stato un approccio superficiale, non etico e sbagliato, senza il coinvolgimento delle comunità, e questi sono i primi risultati". Decisamente più cauti i sindaci di Riomaggiore e Vernazza. Fabrizia Pecunia sottolinea che "è difficile fare una valutazione con questo tempo inclemente, freddo, credo che il meteo abbia condizionato molto; per fare un bilancio sull’avvio della stagione turistica aspetteremo i prossimi week end e le festività. Non ho alcun tipo di riscontro sul fatto che possa aver pesato l’aumento dei biglietti: ascolteremo gli operatori – afferma il sindaco di Riomaggiore – e faremo valutazioni nel tavolo di monitiraggio. Non sono d’accordo con questa scelta, ma secondo me è ancora presto".

A Vernazza, dal sindaco Francesco Villa arrivano invece solo note positive. "Il meteo è stato penalizzante, però nel borgo c’era pieno di gente e non ho avuto problemi. I dati di accesso al nostro castello sono stati ottimi: sabato gli ingressi sono state 1480, nella giornata di Pasqua ancora di più, ovvero 1560. Sono numeri molto buoni, così come sono state buone le presenze. Non credo – dice il sindaco di Vernazza – che abbia influito il discorso relativo all’aumento dei biglietti treni. Se c’è stato magari un calo delle presenze, forse è da addebitare al meteo. Grazie all’apertura della seconda scala di accesso alla stazione ferroviaria, non ci sono stati problemi di afflusso. In questi anni ci siamo battuti moltissimo per la realizzazione di questi lavori, e in questi giorni abbiamo avuto la prova che sono molto utili".