Elena ce l’ha messa tutta. Buona gara negli 800. Lattarulo ci prova nei 200

Irbetti lotta a lungo con le atlete più grandi prima di cedere nel finale. Oggi il velocista spezzino impegnato nelle semifinali del mezzo giro di pista .

Elena ce l’ha messa tutta. Buona gara negli 800. Lattarulo ci prova nei 200

Elena ce l’ha messa tutta. Buona gara negli 800. Lattarulo ci prova nei 200

Nella grande prima serata degli assoluti in corso al Montagna, c’è stato un piccolo grande spazio sulla ribalta per la diciassettenne spezzina Elena Irbetti, una delle più giovani partecipanti alla kermesse tricolore. Impegnata nella seconda batteria, la portacolori della Atletica Spezia Duferco ha corso come deve fare un’atleta ambiziosa, rimanendo nella pancia del gruppo con buona autorità fino ai 600, cedendo solo alla brusca accelerazione delle migliori negli ultimi 200 metri, in una gara molto tattica, chiusasi con tempi più bassi rispetto all’altra batteria. Pur staccata, Elena non ha mollato fino alla fine e ha cercato con tutte le forze di realizzare il suo personale, non riuscendoci per 67 centesimi, chiudendo settima con 2’.08’’02. Lasciamola crescere, il talento c’è, se pensiamo che l’ottava classificata per la finale in programma stasera ha corso poco più di due secondi meglio di lei. E che sia una vincente lo dimostra anche nelle interviste, saltando a piè pari le stucchevoli ovvietà per andare al sodo. "Sono dispiaciuta per non aver fatto il mio personale, avrei potuto fare molto meglio – dice la Irbetti – soprattutto perché correvo nella mia città. Sapevo che era molto complicato arrivare alla finale, però speravo di fare un po’ meglio, anche a livello di prestazione. È stato molto emozionante correre qui, stimolata dal fatto di essere in casa. Ora analizzerò la gara con l’allenatore". Ma non le mancheranno occasioni per rifarsi, pensando magari a Los Angeles nel 2028, quando avrà 21 anni e avrà completato la crescita verso livelli di eccellenza che sono nelle sue corde.

Stasera la scena spezzina sarà monopolizzata da Ianko Lattarulo, che nei 200 metri corre per dare una svolta decisiva alla sua carriera. Vista la defezione di Desalu, che ha preferito concentrarsi su Parigi, il ventiquattrenne allenato dalla famiglia Leporati ha una buona occasione di entrare in finale, anche perché la terza batteria lo vede di fronte ad atleti quasi tutti alla sua portata. L’obiettivo non è solo questo, ma anche quello di scendere sotto i 21 secondi: l’ultima gara, il challenge di Brescia che lo ha qualificato agli Assoluti, ha dato buoni segnali anche in quel senso, con una corsa fatta in prima corsia e con un forte vento contrario, un 21’48’’che in condizioni normali sarebbe valso almeno mezzo secondo in meno. Un in bocca al lupo di cuore a Ianko, che potrà essere visto anche su Raisport (batterie dalle 18,55, finale alle 21.10).La serata ha visto belle gare nei 100 maschili, con la vittoria di Melluzzo in 10’12’’, a dimostrare l’ottimo stato di salute della velocità azzurra. Dominio scontato della doppia campionessa europea Nadia Battocletti, che vince i 5.000 metri con distacchi abissali.

Mirco Giorgi