
Il segretario provinciale della Cisl Antonio Carro assieme al segretario generale Cisl Liguria Luca Maestripieri
La nomina è arrivata all’unanimità, certificando l’unità di intenti sulla politica programmatica territoriale del sindacato. Antonio Carro è stato confermato alla guida della segreteria provinciale della Cisl nel corso dell’assemblea territoriale organizzata ieri mattina nella sala del consiglio provinciale, cui ha preso parte anche il segretario generale di Cisl Liguria, Luca Maestripieri. Nella sua corposa relazione, Carro ha fatto il punto sullo sviluppo e sulle necessità del territorio provinciale, al centro di una forte espansione in diversi settori. "Siamo consapevoli che gli anni che abbiamo davanti, saranno portatori di un’immensa quantità di cambiamenti e trasformazioni, che stravolgeranno, più o meno gradatamente, gli assetti nei quali ci siamo riconosciuti nel passato" ha detto in apertura di discorso Carro, che ha evidenziato come "la ripartenza che si è manifestata in tutti i settori dal 2022 ha bisogno dell’avvio di una fase di crescita stabile sostenuta non inflazionistica, capace di portare avanti i processi di rinnovamento dell’apparato produttivo e infrastrutturale, con l’obiettivo di difendere e rafforzare l’occupazione".
Da Carro anche un’analisi dell’economia provinciale, sulla base dell’ultimo Rapporto economico provinciale della Camera di Commercio in collaborazione col Centro studi Tagliacarne , che traccia "uno stato di salute positivo, ma dove il futuro è contrassegnato da nuove sfide. L’andamento è positivo, centrato su asset fondamentali per lo sviluppo del nostro territorio, come porto, difesa, turismo e l’edilizia dapprima rilanciata anche col Bonus 110 e oggi trainata grazie all’attivazione dei finanziamenti Pnrr – evidenzia –. Al tempo stesso si vive un sentimento di incertezza, con preoccupazioni diffuse, data la complessità del momento storico e l’aumento della consapevolezza di doverci convivere. Il 2025 sarà decisivo per consolidare la ripresa. Mai come in questo momento il futuro dipende da ciò che sappiamo fare e da ciò che facciamo oggi".
Entrando nel dettaglio dei settori strategici, Carro non si tira indietro sul futuro dell’Arsenale: "È necessario intercettare nuove risorse anche del Pnrr da investire soprattutto per assunzioni mirate di personale e formazione specifica, anche in sinergia con i privati, riattivando il modello vincente delle scuole Allievi Operai che potrebbe diventare un vero hub a 360° per la formazione dell’intera provincia, elemento fondamentale per preparare una nuova classe di operai e tecnici sia per il settore pubblico che privato". Uno dei nodi da risolvere è quello delle infrastrutture. Secondo Carro "occorre realizzare la variante Aurelia, per la quale sono stati riaperti i cantieri del terzo lotto, la linea ferroviaria Pontremolese, che senza il finanziamento del progetto e realizzazione della galleria di valico rischia di rimanere un’eterna incompiuta. Ci aspettiamo un vero passo avanti per la realizzazione del terzo bacino e della stazione crocieristica con la realizzazione di Calata Paita, all’elettrificazione delle banchine portuali, fino all’imprescindibile costruzione del nuovo ospedale del Felettino, per un servizio sanitario pubblico all’altezza delle attese di tutta la comunità".
Tema portante è la sanità, con il segretario provinciale che sottolinea come "nonostante l’abnegazione del personale medico, infermieristico e ausiliario, dobbiamo rilevare che comunque siamo ancora molto lontani dagli standard qualitativi e quantitativi richiesti. Abbiamo fortemente sostenuto l’apertura dell’Hospice e della Casa della salute, oggi più che mai abbiamo bisogno della casa e degli ospedali di comunità. Saremo parte diligente affinché si realizzi quella presa a carico dei pazienti a partire dalle liste d’attesa per la diagnostica, dalle acuzie, alle patologie croniche o riabilitative che allevino i tanti disagi subiti in questi anni, potenziando i servizi territoriali e l’offerta integrata".
Matteo Marcello