REDAZIONE LA SPEZIA

Elisoccorso in stallo. La Regione convoca il ministero della Difesa

L’annuncio dell’assessore Nicolò dopo l’interrogazione di Medusei "Base strategica per il levante ligure, sia operativa al più presto".

GENOVAUna riunione con il ministero della Difesa per "valutare la definizione precisa di un’area che sia adeguata e logisticamente utile per tutti, che metta d’accordo tutti per destinarla a elisoccorso del Levante". Più che una firma, sul servizio per la creazione del servizio di elisoccorso del Levante ligure manca proprio l’accordo. A suggerirlo sono le parole dell’assessore regionale alla Sanità, Massimo Nicolò, che ieri in Consiglio regionale ha risposto all’interrogazione presentata nelle scorse settimane dal consigliere regionale spezzino di Fratelli d’Italia, Gianmarco Medusei. "Nel maggio scorso il presidente e l’assessore regionale alla Sanità hanno avviato un’interlucuzione con Guardia costiera, Aeronautica militare e ministero della Difesa al fine di addivenire alla sottoscrizione della convenzione necessaria per la relizzazione della base di Levante, sono state svolte riunioni ricognitive con l’Aeroclub lunense di Sarzana, per analizzare le problematiche inerenti le modalità e i tempi di consegna dell’hangar mobile, necessario proprio per ospitare l’equipaggio e per il suo posizionamento vicino alla pista di atterraggio, ed è stato attivato in collaborazione con il 118 il percorso formativo del personale – spiega l’assessore regionale alla sanità –. Recentemente, lo scorso 14 ottobre, c’è stato un incontro tra la precedente amministrazione regionale con i rappresentanti dello Stato maggiore della Difesa, dell’Aeronautica militare, della Marina militare, del Comando generale della Capitaneria di porto, per definire un po’ tutti gli aspetti e tutta la logistica. A seguito di questa interlocuzione è scaturita tutta una serie di considerazioni che adesso dobbiamo valutare: per questo motivo proprio stamattina (ieri; ndr) ho convocato una riunione in presenza con il ministero della Difesa per proseguire e andare a valutare la definizione precisa di un’area adeguata, logisticamente utile per tutti, che metta d’accordo tutti". In soldoni, a oggi manca ancora l’accordo. "Per il Levante ligure è una base strategica, sebbene oggi il servizio di emergenza urgenza sia comunque garantito – spiega il consigliere regionale spezzino, Gianmarco Medusei –. Il servizio sarebbe dovuto essere operativo già dai primi mesi del 2024, inizialmente nelle ore diurne, e sappiamo che questo iter risulta in attesa di autorizzazione da parte dell’Aereonautica militare. Regione ha messo a disposizione circa 1,9 milioni per l’acquisto dell’hangar, il rifacimento dell’asfalto e per tutti gli interventi necessari per assicurare lo stoccaggio dei farmaci e degli equipaggiamenti necessari per il volo, ed è già stato trovato l’accordo con l’Aeroclub Lunense. Parteciperò sicuramente alla riunione per capire cosa fare , speriamo che si tenga il più presto possibile". Sulla questione è tornato a intervenire anche il consigliere regionale dem, Davide Natale, che già in passato non aveva risparmiato parole infuocato all’indirizzo della giunta regionale sui ritardi che stanno caratterizzando la realizzazione del progetto. "Come è possibile che le giunte di centrodestra abbiano impegnato soldi pubblici per creare un base dell’elisoccorso presso Maristaeli Luni quando questa non è ancora neanche stata autorizzata dall’Aeronautica Militare? Quante sono state le risorse già spese? Un modo di operare inspiegabile su cui ritengo sia necessario fare luce, per questo ne chiederò conto presto in aula con un’interrogazione" dice natale.Matteo Marcello