REDAZIONE LA SPEZIA

Elisoccorso, ultime ore di attesa: "Nelle mani del ministro Crosetto"

La base “Piero Lombardi“ di Sarzana è pronta al decollo ma manca ancora il disco verde dell’Aeronautica. La convenzione con la società Aeroclub è stata sottoscritta oltre un anno fa e i lavori sono terminati.

La presentazione della convenzione del piano di elisoccorso a dicembre 2023

La presentazione della convenzione del piano di elisoccorso a dicembre 2023

Il primo volo è atteso da oltre un anno. Ma nonostante gli investimenti e soprattutto il sostegno al progetto di elisoccorso nel Levante ligure, sottoscritto a novembre 2023 nella convenzione tra la giunta regionale e l’Aeroclub Lunense “Piero Lombardi“, l’importante presidio di soccorso ancora non è entrato in funzione. Manca il via libera da parte dell’Aeronautica Militare e per questo la pratica è stata inoltrata dagli uffici regionali direttamente al ministro della difesa Guido Crosetto.

Nell’attesa del decollo dell’elicottero di soccorso di San Lazzaro nel Comune di Sarzana è stata intanto inaugurata a Livellato, frazione nel Comune di Ceranesi, la nuova area di atterraggio per il servizio di elisoccorso diurno e notturno. Nel programma di Regione Liguria sono previste però altre due aree nello spezzino individuate a Veppo e Carro. Con quella di Livellato sono attualmente 52 i siti di atterraggio in tutta la Liguria. Un servizio di intervento efficace e utlissimo tenendo conto dei numeri. Nel corso del 2024 sono stati ben 1.115 gli interventi tecnico sanitari effettuati, tra primari e secondari da ospedale a ospedale grazie al servizio del 118. Le piazzole di Veppo e Carro, sono inserite nel cantiere programma e saranno pronte nei prossimi mesi.

"Grazie a queste nuove basi – spiega l’assessore alla sanità Massimo Nicolò – sarà possibile offrire un servizio sempre più capillare, raggiungere più velocemente i nostri maggiori poli ospedalieri e dare la certezza di un intervento ancora più tempestivo. In questo modo le patologie legate al fattore tempo saranno ancora più tutelate grazie al servizio di elisoccorso che in questi anni ha rivoluzionato totalmente il sistema di emergenza, abbattendo di fatto ostacoli di tempistiche e spazialità". All’appello manca però ancora Luni, dato come operativo già un anno fa dopo la firma della convenzione e la presentazione dell’eliporto avvenuta a dicembre.

La base è dotata di un piazzale di sosta come previsto dal regolamento Enac e di un hangar in struttura prefabbricata con un modulo adibito a sala comune per l’equipaggio, un modulo destinato al riposo del team con spazi adeguati allo stoccaggio dei farmaci e degli equipaggiamenti. Il servizio di elisoccorso della base del Levante ligure sarà inizialmente operativo nelle ore diurne. Una struttura simile a quella attiva a Villanova d’Albenga, dove l’elisoccorso è gestito dalla società Airgreen, e a quella dell’aeroporto “Cristoforo Colombo“ di Genova attiva grazie ad una convenzione tra Regione Liguria e i vigili del fuoco. La base di Luni consentirà di coprire con maggiore efficienza tutto il territorio della Liguria, da Levante a Ponente, permettendo ai degenti di raggiungere più velocemente gli ospedali Gaslini e il San Martino.

Sono stati completati i lavori di asfaltatura della pista e l’assemblaggio del nuovo hangar che ospiterà i mezzi ma ancora manca il via libera al decollo. L’obiettivo di Regione Ligura è quello di offrire una risposta puntuale al sistema di emergenza abbattendo di fatto gli ostacoli di spazio e tempo che spesso incidono negativamente su molti interventi delicati eseguiti dai mezzi del 118 ma anche della Protezione Civile. Per potenziare ulteriormente la base operativa di San Lazzaro era stato predisposto, proprio un anno fa, il rinnovo della convenzione già attiva con il Soccorso Alpino e Speleologico della Liguria, in scadenza a fine dicembre 2023, con l’estensione del servizio anche appositamente per la nuova postazione dell’elisoccorso.

Massimo Merluzzi