REDAZIONE LA SPEZIA

Era stato espulso, ma girava per Spezia in motorino: rimpatriato dalla polizia

Una pattuglia della Stradale lo ha fermato insieme ad un altro tunisino che guidava il mezzo senza patente

Polizia stradale

La Spezia, 16 febbraio 2021 – Cittadino tunisino già espulso, rintracciato in città e accompagnato dalla polizia al centro di permanenza, per il suo rimpatrio.

Nel primo pomeriggio di ieri, all’una circa, una pattuglia della polizia stradale procedeva al controllo dei documenti di due cittadini stranieri che stavano viaggiando a bordo di un ciclomotore in corso Cavour.

I due giovani, cittadini tunisini di 36 e 28 anni, risultavano privi del documento di riconoscimento, della patente di guida, nonché di un titolo valido per soggiornare sul territorio nazionale.

Accompagnati in questura, al gabinetto provinciale di polizia scientifica per l’identificazione, venivano messi a disposizione dell’Ufficio Immigrazione che, dopo approfonditi accertamenti, verificava la regolare posizione sul territorio nazionale del conducente 36enne, residente nel Comune della Spezia, e l’irregolarità del passeggero. Il primo veniva sanzionato dalla polizia stradale per guida senza patente, in quanto mai conseguita, ed il ciclomotore veniva sottoposto a fermo amministrativo per la durata di tre mesi.

Il tunisino 28enne dimorante nel comune di Aulla, risultava avere pregiudizi di polizia a suo carico ed era oltretutto destinatario di un provvedimento di espulsione dal territorio nazionale emesso dal prefetto di Livorno in corso di validità.

Eseguite le incombenze di rito da parte del personale della terza sezione dell’Ufficio Immigrazione, lo straniero veniva accompagnato, in tarda serata al centro di permanenza di Torino da personale della Questura spezzina, per essere rimpatriato nei prossimi giorni.