Una lettera ai suoi concittadini per spiegare la scelta di correre per la Regione. La sindaca Paola Sisti ha rivolto un pensiero ai santostefanesi motivando la decisione.
Cosa ha scritto?
"Di non preoccuparsi perchè continuerei a occuparmi del territorio e delle pratiche in corso".
Quando ha sciolto le riserve sulla candidatura?
"L’idea di mettermi a disposizione di un candidato serio e credibile come Orlando mi ha convinto fin da subito. Un uomo onesto che ha sempre dato dignità alla politica e lo ha dimostrato nei ruoli importanti che ha ricperto. Ho ancora poco più di un anno di mandato come sindaco e pur potendo provare a un eventuale terzo incarico ho pensato di poter incidere su certe tematiche in una veste differente da quella di amministratore".
Quali sono i temi sui quali vorrebbe impegnarsi?
"Le infrastrutture sono la prima cosa da affrontare tenendo conto delle condizioni ormai insostenibili della Cisa".
In Regione troverebbe pratiche delicatissime relative al suo territorio. In particolare il biodigestore.
Come tratterebbe la questione?
"Non è un segreto la mia contrarietà a un progetto inutile e impattante contro il quale mi sono opposta in tutte le sedi. Però non voglio neppure illudere nessuno. La macchina è ormai lanciata e si può soltanto cercare di trovare una alternativa e mitigare la soluzione".
Cosa porterebbe in dote a Genova?
"Una vasta esperienza maturata sia come sindaco e assessore del mio Comune e anche nella giunta provinciale. In questi anni ho capito che ci sono scelte e decisioni che vanno prese oltre il confine territoriale. Per questo affronto con impegno e determinazione questa nuova sfida".
Massimo Merluzzi