Esplosione in un cantiere navale: volano via un tombino e lamiere, operaio cade e si ferisce alla testa

Incredibile sequenza di eventi al Muggiano causata da una fuga di gpl. Intervento dei vigili del fuoco

Sul posto sono intervenuti vigili del fuoco, l’ambulanza della Pubblica Assistenza di Spezia e il personale del servizio prevenzione negli ambienti di lavoro dell’Asl (foto d’archivio)

Sul posto sono intervenuti vigili del fuoco, l’ambulanza della Pubblica Assistenza di Spezia e il personale del servizio prevenzione negli ambienti di lavoro dell’Asl (foto d’archivio)

Muggiano (La Spezia), 24 settembre 2024 – Un’incredibile sequenza di eventi sfortunati, messi uno dopo l’altro, che solo per puro caso non ha provocato una tragedia. Il grosso tombino ’volato’ via improvvisamente dal suolo poteva causare conseguenze ben più gravi all’operaio rimasto ferito in un incidente sul lavoro avvenuto all’interno del cantiere Navalmare al Muggiano. Sull’esatta dinamica dei fatti sono ancora in corso gli accertamenti delle autorità, intervenute quando intorno alle 9 un boato all’interno del cantiere ha fatto sobbalzare residenti della zona e chi stava lavorando quel momento nella zona. A provocare il boato è stata a quanto pare l’esplosione causata da una dispersione di gpl da una tubazione che corre sotto l’asfalto. La fortissima deflagrazione ha fatto saltare via come una tappo un pesante tombino, oltre ad alcune lamiere che si trovavano nella zona.

Proprio in quel momento nelle vicinanze del punto dove è avvenuta l’esplosione stava passando un operaio: il tombino schizzato in aria come un boomerang gli è passato a pochi centimetri dalla testa fortunatamente senza colpirlo, ma lo spostamento d’aria ha sbilanciato il 60enne operaio facendolo cadere all’indietro contro un ponteggio che si trovava alle sue spalle. Ha sbattuto con violenza la testa cadendo poi a terra, mentre i colleghi avevano già lanciato l’sos: all’interno del cantiere si è portata l’ambulanza della Pubblica Assistenza di Spezia, con i vigili del fuoco e una squadra del servizio prevenzione igiene sicurezza ambienti di lavoro dell’Asl. Malgrado la botta alla testa l’operaio è sempre rimasto cosciente, il personale della Pubblica Assistenza gli ha prestato le prime cure del caso sul posto per poi trasportarlo al pronto soccorso dell’ospedale Sant’Andrea in ’codice giallo’. Le sue condizioni non sono fortunatamente gravi, malgrado l’incredibile dinamica dell’incidente di cui è stato suo malgrado protagonista. Il tombino sbalzato via dall’esplosione è finito in mare, per tutto il pomeriggio i dei vigili del fuoco hanno svolto i rilievi dle caso per capire la caus dell’esplosione.