REDAZIONE LA SPEZIA

Estate di cantieri e opere. Adesso si inizia a studiare

L'istituto "Parentucelli Arzelà" affronta alcune carenze di personale e ore di sostegno, ma si prepara per un anno scolastico positivo grazie all'impegno del personale e ai lavori di riqualificazione. La scuola, frequentata da 1250 studenti e 150 insegnanti, è un punto di riferimento per diverse zone della provincia.

L'istituto "Parentucelli Arzelà" affronta alcune carenze di personale e ore di sostegno, ma si prepara per un anno scolastico positivo grazie all'impegno del personale e ai lavori di riqualificazione. La scuola, frequentata da 1250 studenti e 150 insegnanti, è un punto di riferimento per diverse zone della provincia.

L'istituto "Parentucelli Arzelà" affronta alcune carenze di personale e ore di sostegno, ma si prepara per un anno scolastico positivo grazie all'impegno del personale e ai lavori di riqualificazione. La scuola, frequentata da 1250 studenti e 150 insegnanti, è un punto di riferimento per diverse zone della provincia.

Nel registro mancano alcuni docenti e qualche ora di sostengo ma complessivamente all’istituto “Parentucelli Arzelà“ i conti dovrebbero tornare in fretta. Con i suoi 1250 studenti e 150 insegnanti l’istituto superiore sarzanese si conferma una realtà molto gettonata. "Un grande motivo di soddisfazione – conferma il dirigente scolastico Generoso Cardinale – essere considerati un punto di riferimento non soltanto della Val di Magra ma anche per ragazzi che arrivano dalla Val di Vara e anche Massa Carrara. La scula la fa il personale e su questo aspetto non posso far altro che ringraziare il personale di segreteria e docenti che da metà agosto sono al lavoro per garantire un buon anno scolastico. Iniziamo con un organico quasi al completo, mancano alcuni insegnanti di fisica e all’agrario ma abbiamo forze interne e un margine sufficiente per poter sopperire almeno inizialmente. Molti contratti saranno a tempo determinato fino alla abilitazione". Un’estate di lavoro sia nella composizione dell’assetto didattico ma anche nella riqualificazione. "Su questo aspetto – conclude – siamo probabilmente l’edificio più sicuro della Provincia dal punto di vista sismico e anche energetico avendo sostituito infissi e termosifoni. Inoltre sono stati eseguiti interventi sul tetto per rimuovere le infiltrazioni. Come dico sempre ai ragazzi noi ci impegnamo per mettere a disposizione una scuola accogliente, ricca di idee e iniziative anche pomeridiane adesso spetta a loro studiare e renderla ancor più accogliente".

m.m.