Anche le aziende del terziario e del commercio potranno stipulare contratti stagionali per i propri dipendenti, questo l’accordo siglato tra gli Enti bilaterali, Confcommercio e i sindacati. Questa tipologia di contratto è la più comune per gli operatori di ristorazione, stabilimenti balneari, ricezioni e attività soggette a variazioni durante l’anno. I lavoratori del turismo sono assunti per la maggior parte con questo contratto, ma vista la necessità crescente anche per il commercio e terziario, specialmente nelle località turistiche, è stata creata un’intesa dedicata. L’estensione permette alle imprese di assumere lavoratori per un’attività che non prevede un impiego stabile durante tutto l’anno, non è previsto un limite di mesi ed è possibile rinnovare il contratto senza una sospensione dell’attività lavorativa per un periodo di tempo, l’assunzione, inoltre, nonè soggetta ai limiti numerici del contratto a termine. Lo scopo di questo accordo risponde ad una necessità che arriva direttamente dai territori: botteghe, piccoli supermercati e negozi legati al turismo vedono cambiare la quantità di utenti e clienti a seconda della stagione e hanno spesso bisogno di variare il numero di dipendenti, il contratto stagionale risponde in modo efficace a questa esigenza. Alla conferenza stampa erano presenti Vittorio Graziani, presidente Confcommercio Imprese per l’Italia La Spezia; Sergio Camaiora, presidente dell’Ente bilaterale del Terziario La Spezia; Giorgia Vallone, consiglio direttivo Ente bilaterale del terziario e turismo La Spezia e segretaria provinciale Filcams Cgil; Mirko Talamone, Ente bilaterale del terziario e turismo e segretario provinciale Fisascat Cisl e Giacomo Battistelli, consiglio direttivo Ente bilaterale e segretario provinciale UilTuCS. L’Ente bilaterale della Spezia ha chiarito gli aspetti legati a questi contratti, sottolineando come a partire dal 2024 sarà organizzato un recruiting day al fine di agevolare lo scambio tra domande e offerte di lavoro.
Ginevra Masciullo