
Giovanni Pardi
Ultimi giorni per visitare, alla biblioteca Mazzini, la mostra documentaria ‘Ettore Cozzani e l’eroico: l’avventura di un’idea’, un percorso espositivo, attivo fino al 31 marzo, dedicato all’illustre scrittore spezzino, grazie proprio all’impegno dell’associazione ‘Amici di Ettore Cozzani’ Nei giorni scorsi, alcuni studenti della classe terza ad indirizzo europeo del liceo classico Costa, accompagnati dal professor Andrea Ciardi, hanno approfondito la loro conoscenza della multiforme attività di Cozzani come scrittore e editore, ascoltando gli interventi di Giovanni Pardi e Gabriella Tartarini, rispettivamente presidente e membro del direttivo del sodalizio intitolato a Cozzani. Nell’atrio di Palazzo Crozza, è stata la professoressa Tartarini ad introdurre ai ragazzi l’argomento, con una premessa sulla figura generale di Cozzani. "Un intellettuale a tutto tondo – ha spiegato – uno studioso avanti nei tempi". Poi, la parola al professor Pardi: "Cozzani dedicò ai Paesi europei diversi numeri, esaltando Serbia, Armenia, Inghilterra e Polonia, quest’ultima ancora provincia dell’impero zarista. Fu scrittore per i giovani, oltre che insegnante e nella sua Eroica omaggiò artisti famosi e altri emergenti, che magari furono riconosciuti tardivamente". Successivamente, dopo l’illustrazione dell’Eroica da parte di Ciardi, l’invito pubblico del presidente Pardi: "Venite a sfogliare in biblioteca, un qualsiasi numero dell’Eroica (è presente la raccolta completa, ndr) e scoprirete quanto sia multidisciplinare e interessante". Infine, da parte dell’associazione Amici di Ettore Cozzani (a cui si deve, proprio da un’idea di Pardi, la pubblicazione de ‘La nuova Eroica’), un ringraziamento doveroso al Comune della Spezia, alla biblioteca Mazzini e in particolare a Giacomo Bertonati per la collaborazione alla realizzazione della mostra.
m. magi