MATTEO MARCELLO
Cronaca

Ex centrale dell’Enel, la nuova era è cominciata

Entra nella fase clou lo smantellamento dell’ex centrale termoelettrica Enel alla Spezia. Ieri, il sopralluogo per fare il punto delle...

Vincenzo Cenci, Enel

Vincenzo Cenci, Enel

Entra nella fase clou lo smantellamento dell’ex centrale termoelettrica Enel alla Spezia. Ieri, il sopralluogo per fare il punto delle operazioni che porteranno, entro l’estate, all’avvio della demolizione della ciminiera, simbolo della città che fu. "Finiremo entro l’anno" ha assicurato Vincenzo Cenci, responsabile coal decommissioning di Enel, annunciando anche l’imminente smantellamento del nastro trasportatore che, dalle banchine del porto, veicolava tonnellate di carbone alla centrale di Vallegrande.

Un’area sulla quale da quasi un anno è aperta la partita della riqualificazione: se una parte sarà utilizzata da Enel per la realizzazione di impianti Bess per l’immagazzinamento dell’energia, dall’altra si attende che lo stesso colosso sciolga la riserva sulla manifestazione di interesse lanciata nell’aprile 2024 per l’assegnazione di due vasti lotti situati all’interno del compendio industriale. Terminata la valutazione sulle diciassette proposte progettuali presentate, Enel ha in mano una short list di quattro progetti, tra i quali saranno scelti quelli vincitori. "Non saranno tempi brevi, servirà ancora qualche mese" spiegano.

Di certo, si tratta di aree strategiche, sulle quali non a caso hanno messo gli occhi le principali aziende che già operano nello spezzino: nei mesi scorsi è emerso l’interessamento di Leonardo, desideroso di ampliare l’area produttiva dell’ex Oto Melara anche in funzione della joint venture firmata recentemente con Rheinmetall per la fornitura dei nuovi carri armati all’Esercito Italiano, che vedrà proprio lo stabilimento spezzino al centro delle operazioni. Anche La Spezia Container Terminal, società del gruppo Contship e principale terminalista del porto della Spezia, ha inviato la propria manifestazione di interesse, perchè intenzionata ad ampliare la rete logistica a servizio delle proprie banchine.

Insomma, un’area sulla quale si gioca una buona fetta del futuro economico della città. "Spero che entro Pasqua si sappia la destinazione delle aree – afferma il sindaco della Spezia, Pierluigi Peracchini –. Abbiamo l’intenzione di essere protagonisti di questo cambiamento, sono certo che le scelte di Enel terranno in considerazione lo sviluppo e l’occupazione, come abbiamo richiesto".

Matteo Marcello