REDAZIONE LA SPEZIA

Ex Fusione Tritolo, una sola busta. Il Consorzio è pronto all’acquisto

Sinergie Nautiche è l’unica realtà che ha partecipato alla gara per la vendita del lotto delle Casermette. Se le verifiche tecniche daranno l’esito sperato, sarà fissato il passaggio di proprietà davanti al notaio.

Ex Fusione Tritolo, una sola busta. Il Consorzio è pronto all’acquisto

Intervento di refitting all’interno di un cantiere (immagine di repertorio)

Non hanno perso tempo. Nonostante sia prematuro cantare vittoria – siamo ancora nella fase di preassegnazione e prima di procedere con l’aggiudicazione della gara dovranno essere espletate le procedure di verifica previste dalla legge – gli operatori del consorzio Sinergie nautiche ieri mattina hanno assediato i corridoi del Palazzo comunale. Alle 10 era stato infatti fissato l’appuntamento per l’apertura delle buste con le offerte relative all’acquisto del compendio delle Casermette: oltre 38mila metri quadrati corrispondenti al lotto sul quale insisteva l’Ex Fusione Tritolo, che il Comune acquistò dal Demanio nel 2013 e che ieri sono stati ’battuti’ all’asta a un prezzo base di due milioni e 164mila euro. In realtà, l’esito della procedura è quasi scontato: quella presentata dalle otto aziende che aderiscono al consorzio è infatti l’unica offerta pervenuta; e quindi, se le verifiche di rito daranno l’esito sperato, nell’arco di sessanta giorni potrebbe essere fissata l’udienza notarile per il passaggio di proprietà.

Si tratta di un tassello importante sulla strada della valorizzazione di un’area strategica per la crescita del comparto nautico. In realtà il maxi lotto è già in concessione al Consorzio e a maggio di quest’anno, concluso l’iter di approvazione del piano urbanistico operativo, il polo del refitting ha già iniziato a prendere forma. Decisiva è stata, sotto questo profilo, la firma della convenzione che Sinergie nautiche ha stretto con il Comune e l’Autorità di sistema portuale e che ha messo nero su bianco l’impegno dei diversi attori a garantire un investimento complessivo di circa 12 milioni di euro. Il progetto prevede il recupero del fabbricato che si trova sotto il viadotto per Lerici e la costruzione di altri tre capannoni. Nella stessa area, l’Adsp avrà a disposizione 8.200 metri quadrati sui quali realizzare un porto a secco per i concessionari delle Marine di Levante.

Roberta Della Maggesa