
I carabinieri del nucleo radiomobile della compagnia di Sarzana che hanno eseguito l’arresto (foto di archivio)
Ha decisamente abbondato nella spesa ma non è passato inosservato, soprattutto perchè non ha provveduto al saldo della merce infilata nella borsa adeguatamente schermata con la carta argentata per evitare di essere individuato dai segnalatori alle casse. Un georgiano classe 1999 è stato arrestato dai carabinieri del nucleo radiomobile della compagnia di Sarzana dopo averlo sorpreso con uno zaino contenente ben 770 euro di testine per spazzolini elettrici oltre a un paio di scarpe da passeggio di una nota marca. L’uomo, Kandelaki Tsone, è stato notato dalle guardie giurate della vigilanza interna che hanno seguito le sue mosse attendendolo alla casa. In realtà l’uomo ha pagato un paio di oggetti di poco valore ma non quello che aveva occultato. Lo hanno fermato chiedendo di mostrare la refurtiva e nel frattempo erano già stati avvisati i carabinieri che aspettavano di entrare in azione nella galleria del centro commerciale. All’interno dello zaino c’erano diverse confezioni di testine utilizzate per gli spazzolini elettrici e le scarpe che l’uomo non ha saputo giustificare e non soltanto per difficoltà nella lingua. I carabinieri lo hanno accompagnato in caserma per l’identificazione. Ha trascorso la notte in caserma e ieri mattina si è presentato in Tribunale a Spezia accompagnato dall’avvocato difensore Ginevra Ricciotti del foro di Massa. Il giudice Luisa carta, pubblico ministero Monica Burani, ha convalidato l’arresto e disposto il divieto di dimora nella provincia spezzina. L’udienza è stata fissata il 18 maggio. Non è il primo caso, negli ultimi tempi, di furti di generi non propriamente di prima necessità e soprattutto di quantità elevate come nel caso di rasoi da barba e bottiglie di vino e alcolici.
Massimo Merluzzi