REDAZIONE LA SPEZIA

Faccia a faccia con l’amianto. In cento protestano in piazza: "Rispettate quella sentenza"

La Cassazione ha riconosciuto l’esezione Irpef sulle pensioni delle ’vittime del dovere’. Presidio davanti all’Agenzia delle entrate. "Siamo pronti ad andare anche all’Inps a Roma".

La protesta degli iscritti di Afea davanti alla sede dell’Agenzia delle entrate

La protesta degli iscritti di Afea davanti alla sede dell’Agenzia delle entrate

Sono tornati in piazza a distanza di una decina di giorni dalla prima iniziativa, con lo stesso obiettivo: "rivendicare i nostri diritti". Dopo la protesta dello scorso 6 febbraio davanti agli uffici Inps, ieri gli iscritti di Afea (Associazione famiglie esposti amianto) si sono ritrovati davanti alla sede dell’Agenzia delle Entrate in piazza Europa, sempre per tenere alta l’attenzione sull’applicazione dell’esenzione Irpef dalla pensione "perché equiparate alle vittime del dovere" spiega il presidente di Afea Pietro Serarcangeli.

Con bandiere e fischietti un centinaio di persone è sceso in piazza per chiedere "un diritto riconosciuto da una recente sentenza della Corte di Cassazione (sezione tributaria), che stabilisce l’esenzione dell’Irpef sulle pensioni delle vittime del dovere, ovvero le nostre". Risultato raggiunto dopo 7 anni di battaglia a livello istituzionale e nei tribunali, fino alla sentenza "che ci dà pienamente ragione riguardo l’Irpef sulle pensioni". E non si tratta di spiccioli, in alcuni casi ad esempio qualcosa come 800 euro al mese di Irpef dal 2017. Situazioni diverse comunque da caso a caso.

Ieri mattina gli iscritti Afea hanno avuto modo di parlare con la direttrice dell’agenzia delle entrate spezzine in videoconferenza "in quanto non era in sede – sottolinea Serarcangeli – ha ascoltato le nostre istanze. La sentenza è esecutiva, avrebbero dovuto provvedere alla restituzione dei soldi ma così non è stato. A quanto pare aspettano direttive da Roma", dove Afea è intenzionata ad andare a protestare se la situazione non dovesse sbloccarsi. "Ci faremo sentire sotto la sede Inps nella capitale".

C.Mas.