Faccia a faccia tra i segretari. L’analisi del voto prende campo

Il vertice tra Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia, Noi Moderati e Udc è convocato venerdì a Genova

Faccia a faccia tra i segretari. L’analisi del voto prende campo

Faccia a faccia tra i segretari. L’analisi del voto prende campo

La linea è sempre stata compatta. Lo scudo alzato a protezione del presidente Giovanni Toti ha tenuto insieme la coalizione di centrodestra ma, alla luce dei nuovi sviluppi dell’inchiesta e dell’ipotesi di un pronunciamento della Cassazione sul ricorso presentato contro il "no" del Riesame alla revoca dei domiciliari atteso soltanto per settembre la riflessione diventa d’obbligo. Il legale di Toti, l’avvocato genovese Stefano Savi, ha intanto definito le motivazioni del Tribunale "irragionevoli e contradditorie, fondate su una visione dell’interrogatorio pregna di una malcelata considerazione del diritto processuale penale in termini squisitamente inquisitori". Per il momento comunque nessuno ha parlato di dimissioni ma il tasto verrà sicuramente affrontato venerdì a Genova nel corso dell’incontro convocato dai segretari regionali dei partiti del centrodestra. Insieme al presidente ad interim Alessandro Piana ci saranno Matteo Rosso di Fratelli d’Italia, Edoardo Rixi (Lega), Carlo Bagnasco (Forza Italia), Ilaria Cavo (Noi Moderati) e Umberto Calcagno (Udc). Come viene evidenziato nella nota congiunta venerdì saranno "analizzate le implicazioni politiche e amministrative per garantire la continuità e l’efficienza nella gestione della Regione Liguria". La volontà che sembrerebbe trasparire è quella di resistere e evitare il voto di autunno, troppo ravvicinato nei tempi e nella situazione strategica non certo ideale per affrontare una campagna elettorale. In Liguria comunque si andrà al voto nel 2025, resta da vedere quindi se a scadenza naturale a settembre oppure anticipandolo in primavera. Di certo prima di valutare qualsiasi azione saranno fondamentali anche gli altri incontri con la coalizione e i vertici nazionali dei partiti vicini a Giovanni Toti. Tra questi anche con il ministro Matteo Salvini. Quasi sicuramente potrebbero tornare a Ameglia anche Maurizio Lupi e Pino Bicchielli, leader e parlamentare di Noi moderati, Claudio Scajola e Giacomo Raul Giampedrone da sempre uomo di stretta vicinanza, personale oltre che politica, con il presidente.

Massimo Merluzzi