MATTEO MARCELLO
Cronaca

Fari puntati su Vara e Magra. Aurelia chiusa a Borghetto. Disagi per una frana a Pignone

Piogge diffuse e fiumi ingrossati. Allerta rossa fino alle 14. Attivate le squadre di reperibilità. Lezioni sospese, in alcuni casi dal primo pomeriggio di ieri: corsa dei genitori per ritirare i figli.

Piogge diffuse e fiumi ingrossati. Allerta rossa fino alle 14. Attivate le squadre di reperibilità. Lezioni sospese, in alcuni casi dal primo pomeriggio di ieri: corsa dei genitori per ritirare i figli.

Piogge diffuse e fiumi ingrossati. Allerta rossa fino alle 14. Attivate le squadre di reperibilità. Lezioni sospese, in alcuni casi dal primo pomeriggio di ieri: corsa dei genitori per ritirare i figli.

Le prime avvisaglie di una giornata che non sarebbe stata semplice erano arrivate in mattinata, con Anas a comunicare la chiusura totale della statale Aurelia all’altezza di Boccapignone, nel punto in cui da mesi vanno avanti i lavori di ripristino della strada e della scogliera sottostante. Proprio il Vara, riempito dalle prime piogge, ha ’convinto’ l’ente nazionale delle strade a chiudere l’arteria, costringendo residenti e pendolari a usare l’A12 o precarie strade comunali alternative.

All’ora di pranzo, la certezza su quei cieli sempre più grigi e sulle perturbazioni sempre più forti, che interesseranno lo Spezzino anche nella giornata di oggi: allerta arancione dalle 15 di ieri, poi rossa (solo sui bacini medi e grandi) dalle 18 di ieri alle 14 di oggi, poi arancione fino alle 17 e infine gialla fino alla mezzanotte di oggi. A quel punto, i Comuni e la Provincia non hanno potuto fare altro che attivare i protocolli, che prevedono la chiusura totale di scuole di ogni ordine e grado, ma anche di cimiteri, palestre e impianti sportivi, e altre strutture pubbliche a rischio idrogeologico.

In alcuni casi ieri si è andati anche oltre, chiudendo anticipatamente le scuole già ieri pomeriggio. È accaduto nelle scuole della Spezia e in altri plessi della provincia, con la corsa non prevista dei genitori per recuperare i figli entro le 15, orario di chiusura anticipata del plesso in corrispondenza con l’avvio dell’allerta arancione. I protocolli, oltre all’attivazione dei centri operativi comunali di Protezione civile, ha portato già dal pomeriggio di ieri numerose squadre della Provincia e dei Comuni a monitorare il territorio; anche perché i disagi non sono mancati, con la chiusura temporanea per frana – poi liberata dalla Provincia – della sp38 a Pignone, vera e propria alternativa alla chiusura della statale Aurelia.

"Nelle prossime ore – spiega Pierluigi Peracchini, presidente della Provincia – proprio in vista dell’allerta rossa, saremo impegnati per garantire la sicurezza dei 550 chilometri di strade di competenza dell’ente, per risolvere le possibili situazioni critiche che potranno interessare un po’ in tutto il territorio provinciale ed in particolare la Val di Vara, questo con monitoraggi diffusi e squadre di reperibilità". Non solo strade: sorvegliati speciali saranno soprattutto i fiumi Vara e Magra già gonfi d’acqua nella serata di ieri.

"Raccomandiamo la massima prudenza: la nostra attenzione è rivolta ai corsi d’acqua che, rispetto a un piovuto già molto significativo, possono reagire repentinamente raggiungendo i livelli di guardia. Sull’Entella sono già piovuti 100 millimetri di pioggia con un incremento rapido del fiume fino a toccare i livelli di guardia e ci aspettiamo un aumento anche del Magra e del Vara" ha detto ieri pomeriggio nel consueto aggiornamento delle condizioni meteo, l’assessore regionale alla Protezione civile Giacomo Giampedrone.

Oggi sono previsti venti burrasca o burrasca forte da sud ovest e una mareggiata anche intensa sulle coste del centro levante e localmente anche a ponente sulle coste esposte a libeccio. Per questa mattina è invece previsto il passaggio frontale della perturbazione con possibili temporali anche di forte intensità. "Questa mattina, ci sarà una nuova valutazione dei previsori per valutare soprattutto la risposta idrologica nelle ore successive, quando le piogge caleranno fino a cessare. La nostra Protezione civile è in assetto da massima allerta" ha aggiunto Giampedrone, che ha evidenziato la grande capacità dei previsori "che già ieri avevano emesso un’allerta gialla con il punto esclamativo, a significare un quadro delle successive 48 ore di possibile innalzamento ad arancione o rossa".

Il quadro è omogeneo anche nelle altre regioni, con l’allerta arancione in Emilia e Toscana e molte altre regioni in allerta gialla.

Matteo Marcello