“Veste troppo all’occidentale:” uccide la moglie e si suicida, le liti sulla vita della figlia

Riccò del Golfo, la morte di Saida Hammouda, 47 anni, finita a coltellate dal marito che poi si è tolto la vita

Riccò del Golfo (Spezia), 21 maggio 2024 – “Nostra figlia veste troppo all’occidentale”: vertevano anche su questo le liti che poi hanno portato in aprile all’emissione di un decreto di allontanamento dalla famiglia di Hichem Ben Facroum, l’uomo cinquantenne che ha ucciso la moglie Saida Hammouda, 47, finendola a coltellate nell’appartamento in cui vivevano.

E da cui lui era stato appunto allontanato dopo una serie di aggressioni contro la moglie, che aveva denunciato alle autorità quanto accadeva tra le mura di casa. Una vita che era diventata un inferno. L’allontanamento sembrava aver mitigato la situazione.

Saida Hammouda, 47 anni, e il trasferimento della salma dalla casa dell'omicidio a medicina legale
Saida Hammouda, 47 anni, e il trasferimento della salma dalla casa dell'omicidio a medicina legale

Tragicamente però non è stato così, perché l’uomo nella mattina di lunedì, mentre i due figli di 17 e 13 anni non c’erano, è entrato in casa uccidendo la donna appunto con una lama e poi suicidandosi sempre con lo stesso coltello. Una vicenda tragica, che ferisce in maniera indelebile la comunità di Riccò del Golfo, meno di quattromila abitanti, dove tutti si conoscono. 

L’uomo aveva percosso anche la figlia in passato, vietandole di uscire con gli amici, volendo per lei uno stile di vita che fosse “meno occidentale e più vicino ai dettami dell’Islam”. La denuncia in procura è di poco più di un mese fa, il 4 aprile. Il gip aveva dato ragione a Saida Hammouda decidendo per l’allontanamento dell’uomo. Che appunto aveva lasciato l’appartamento. I vicini affermano di non averlo più visto. Fino appunto alla giornata del 20 maggio, quando si è ripresentato. 

L’uomo si sarebbe presentato alla porta. La donna lo ha fatto entrare, forse per un chiarimento, forse lui ha usato una scusa. Poi l’aggressione mortale, avvenuta in salotto. Diversi i momenti ancora da ricostruire di quei drammatici minuti, anche se la dinamica sembra chiara. I due figli della coppia erano a scuola in quel momento. La ragazzina ha aspettato invano che la madre andasse a prenderla. Sono stati i carabinieri a presentarsi all’istituto.