"La Festa della Marineria è l’evento che ha decretato in modo definitivo Spezia come capitale della cultura marinara del Mediterraneo". La scritta campeggia ancora oggi su alcuni siti turistici che promuovono la città. Di quella esperienza, tuttavia, a distanza di otto anni rimangono ancora i debiti. È di questi giorni la determina con cui il Comune della Spezia, socio alla pari con l’Autorità portuale della Spezia dell’associazione “Il Golfo e la Cultura del Mare“, contenitore deputato all’organizzazione della festa marinara, ha dato mandato agli uffici di chiudere una volta per tutte la procedura di liquidazione dell’associazione. Un passo che prevede, sia da parte di Palazzo civico così come da parte dell’ente di via del Molo, la necessità di mettere ancora una volta la mano nel portafoglio: per far fronte alle ultime pendenze e chiudere definitivamente i conti servono 132.491,78 euro, da dividere paritariamente tra i due enti. Da qui, l’impegno economico da parte del Comune di 66.245,89 euro. Una storia particolare, quella dell’associazione, le cui vicissitudini sfociarono anche in scontri tra Comune e Authority portuale. Fondata nel marzo 2012 con l’obiettivo di "contribuire all’organizzazione delle manifestazioni legate al mare, come appunto la Festa della Marineria", l’associazione fu al centro di feroci polemiche a seguito dell’edizione del 2015, dove le spese furono decisamente superiori al budget, tanto da spintere decine di creditori a battere cassa e a rivolgersi al giudice per ottenere decreti ingiuntivi con cui entrare in possesso delle somme mai liquidate dall’associazione.
Comune e Autorità portuale già all’epoca furono costrette a ripianare un buco di oltre quattrocentomila euro, e di fatto l’esperienza della Festa della Marineria e quella della stessa associazione finirono con quella tormentata edizione. Due anni dopo, infatti, nel dicembre 2017 Comune e Autorità di sistema portuale decisero di porre la parola fine, deliberando lo scioglimento e la messa in liquidazione della società. Risale invece all’aprile del 2018 il provvedimento con cui Regione Liguria dichiarò l’estinzione dell’associazione dall’albo. La procedura di liquidazione, dopo essersi trascinata per tutto questo tempo, sembra finalmente arrivata ai titoli di coda, con Comune e Ap che hanno impegnato le somme necessarie. Eloquente quanto messo nero su bianco da Palazzo civico nella determina con cui è stata accantonata la parte di competenza, nella quale viene definito "ingente" l’impegno organizzativo e finanziario causato dalla Festa della Marineria.
Matteo Marcello