
I poliziotti che si sono distinti e sono stati premiati (foto Frascatore)
La Spezia, 12 aprile 2019 – Nel cuore del quartiere complesso, l’Umbertino, per testimoniare slancio, attenzione e rigore nel garantire sicurezza, pacifica convivenza, stroncare il crimine. Così la Festa della Polizia in piazza Brin per decisione del questore Francesco Di Ruberto, nel 167° anniversario della Fondazione. Un’occasione per celebrare i risultati ottenuti nel corso dell’ultimo anno e per cementare l’amicizia con la città: i suoi vertici istituzionali e la gente comune. Veramente imponente il report con i dati relativi a ogni operazione già oggetto di cronaca battente all’epoca dei fatti. Qua, in estrema sintesi, qualche numero emblematico dell’attività della squadra mobile: cinquecento le persone identificate nel corso di molteplici servizi mirati; 37 quelle tratte in arresto per vari reati; 211 gli indagati in stato di libertà, 14 le persone segnalate alla prefettura per il consumo di di sostanze stupefacenti.
La novità, sul piano delle rivelazioni oltre la ritessitura delle operazioni già note, è quella relativa ad un’articolata attività di indagine, ancora in corso, condotta a carico di sei medici spezzini indagati per truffa aggravata ai danni dello Stato e falso. Secondo gli elementi probatori finora raccolti, in concorso tra di loro e in qualità di membri della sottocommissione per la formazione del personale medico di medicina generale dell’Asl 5 della Spezia, avrebbero autocertificato un numero di presenze alle riunioni superiori rispetto a quelle alle quali avevano effettivamente partecipato: obiettivo intascare illecitamente i relativi emolumenti. Gli stessi medici, in concorso tra di loro e insieme a un dirigente apicale dell’Asl, sono stati indagati in ordine al reato di concussione per aver esercitato, sempre in qualità di membri della suindicata sottocommissione, una «chiara condotta concussiva» sul provider “Associazione Ecm”.
Sono stati raccolti elementi di colpevolezza anche a carico di un altro dirigente medico dell’Asl 5 della Spezia, in ordine al reato di truffa aggravata ai danni dello Stato per aver eseguito esami di diagnostica per immagine (Rx, Tac etc.) omettendo di comunicare numerose prestazioni eseguite in favore di giovani atleti dello Spezia calcio con un conseguente danno erariale in pregiudizio dell’azienda sanitaria
I PREMIATI - Lunga la lista dei premiati con lode. Ecco la mappa in relazione alle varie operazioni portate a termine con successo. Al vicequestore Girolamo Ascione, all’ispettore Superiore Davide Bello, ai sovrintendenti capo coordinatori Nello Barenco e Annabella Rossi e all’assistente capo coordinatore Andrea Esposito per l’indagine che consentiva di assicurare alla giustizia l’autore di una violenza sessuale nei confronti di una ragazza di anni sedici. All’ispettore capo Letizia Pigoni per l’inchiesta che si concludeva con l’obbligo di presentazione giornaliera alla polizia giudiziaria di 10 elementi di spicco dell’area anarchica torinese e cuneese. All’assistente capo Davide Pezzoni per l’identificazione di un nordafricano destinatario di un mandato d’arresto europeo per traffico di sostanze stupefacenti. All’assistente capo Alessandro Daniele per l’arresto di un uomo resosi responsabile dei reati di minacce aggravate in danno della compagna e di resistenza a pubblico ufficiale. All’assistente capo Giuseppe Inferrera per l’arresto di uno spacciatore.