Matteo Marcello
Cronaca

La Spezia, oltre 600 bancarelle in centro: Fiera di San Giuseppe, tutto pronto

Da lunedì 17 a mercoledì 19 torna lo storico appuntamento. Esteso fino alle 21.30 il servizio navetta tra i due park

Il percorso del servizio di bus navetta gratuito al servizio dei due park multipiano

Il percorso del servizio di bus navetta gratuito al servizio dei due park multipiano

La Spezia, 11 marzo 2025 – Oltre seicento banchi dislocati lungo un percorso di quasi 4 chilometri, per una superficie di circa 15 mila metri quadri. Anche quest’anno sono numeri da record per la Fiera di San Giuseppe, il tradizionale evento popolare cittadino che richiama in città migliaia di persone dal resto della provincia ma non solo. Tre giorni di festa, da lunedì 17 a mercoledì 19 giorno del Patrono, che quest’anno tuttavia non verranno accompagnati nè dalla classica ’Notte bianca di San Giuseppe’ – con l’amministrazione che ha comunque firmato un’ordinanza che consente a tutti i titolari di pubblico esercizio di organizzare intrattenimenti musicali in deroga ai limiti di rumorosità dalle 17 del 18 marzo all’1 del 19 – nè dall’ormai tradizionale regata di San Giuseppe degli equipaggi del Palio del Golfo, il cui trofeo sarà assegnato solo domenica 23 marzo nel consueto scenario di passeggiata Morin. Nel dettaglio, saranno 606 i banchetti – 576 legati al settore commerciali, 30 delle associazioni e delle onlus – che prenderanno possesso del consueto ’anello’ cittadino composto da viale Mazzini, via Don Minzoni, via Chiodo, passeggiata Morin, via Persio, via Cadorna, viale Diaz, l’area del monumento a Garibaldi, piazza Bayreuth e piazza Europa. I banchetti riservati alla vendita di generi alimentari sono in totale 124 di cui 68 per alimenti dolci e 56 per alimenti salati. I restanti banchetti saranno riservati alla vendi di altre categorie merceologiche. Saranno 18 operatori residenti nel Comune della Spezia, 21 operatori residenti nella provincia della Spezia, tutti gli altri fuori provincia e fuori regione. Anche quest’anno è inoltre vietata la vendita di animali, come previsto dal regolamento comunale per la sanità e la tutela degli animali.

I banchetti saranno attivi dalle 8 alle 20 di lunedì 17 e di mercoledì 19, mentre il 18 marzo saranno aperti dalle 8 alle 22. Per favorire la mobilità di quanti vorranno recarsi alla fiera, il Comune ha esteso l’orario delle navette dai parcheggi di interscambio verso il centro fino alle 21.30. Nei giorni della fiera, dal Palapark partirà una corsa ogni 15 minuti nella fascia oraria dalle 6.30 alle 8.30, e ogni 30 minuti nelle altre fasce orarie del giorno; dal Darmipark, la frequenza sarà di una corsa ogni 15 minuti nella fascia oraria dalle 7 alle 8.30, e ogni 30 minuti nelle altre fasce orarie del giorno. Come è consuetudine, il Comune in occasione del Santo Patrono terrà aperti tutti i musei cittadini: il Camec, il Museo archeologico del Castello San Giorgio, il museo civico Lia, il museo del Sigillo, il museo etnografico e la Palazzina delle Arti. Anche il restaurato Parco delle Clarisse sarà aperto, dalle 10.30 alle 17. “Un evento irrinunciabile per La Spezia e per tutta la provincia, dalle origini antichissime – spiega il sindaco della Spezia, Pierluigi Peracchini –. La prima fiera si tenne nel 1654 in Piazza Sant’Agostino e nacque come antidoto a una fase di crisi economica e sociale che la città stava attraversando; non a caso, forse, il nostro Santo Patrono Giuseppe non è soltanto il protettore dei papà o dei falegnami, ma più in generale incarna il simbolo della dignità del lavoro. Da allora questa lontana tradizione è stata portata avanti nel tempo e continua ancora oggi donandoci giorni di spensieratezza e divertimento da vivere con le persone care. Un’edizione con tante novità, ringrazio gli uffici per il grande impegno profuso”.

Il sindaco è poi tornato sulle polemiche delle ultime settimane, ovvero sulla mancata scelta di estendere la Fiera su quattro giorni. “Ricordo che quando fu organizzata su quattro giorni, gli operatori commerciali dicevano che la gente andava solo in fiera a spendere. Tre giorni credo siano più che sufficienti, anche perchè c’è un tema, quello delle esigenze dei cittadini residenti nelle aree interessate dalla fiera, che non è banale”. “Gli operatori interessati a partecipare alla nostra fiera sono sempre di più, e questo è sicuramente un ottimo segnale per la nostra fiera, i cui numeri anche quest’anno sono ottimi” aggiunge l’assessore al Commercio, Alberto Giarelli.