Un sorriso luminosissimo era quello di lei, ora idealmente brilla e illumina la collina di via Del Monte sulla quale, da lassù, può vedere correre e giocare proprio quei cani che tanto in vita ha amato. Un cuore immenso era quello di lui, grande tanto da contenere quello sconfinato amore che aveva per tutti gli animali. E tanto grande, quel cuore "che alla fine lo ha addirittura tradito". Sara Funaro e Bruno Granai hanno più cose in comune: la passione - senza limite - per gli animali, la vita alla quale la malattia invece un limite lo ha imposto troppo presto, e due targhe – all’interno del canile municipale della Spezia – segno tangibile e suggello a quel sentimento nutrito senza misura.
A loro nella struttura di via Del Monte, sono state dedicate rispettivamente una nuova area di sgambo e l’innovativo impianto di filodiffusione di musica rilassante. Due novità che si inseriscono in un ampio percorso portato avanti grazie agli investimenti dell’amministrazione e la collaborazione con l’associazione “L’Impronta Volontari Indipendenti Canile“; e che rendono il canile di San Venerio un’eccellenza riconosciuta in tutta Italia. "In questo momento in me c’è un insieme di sentimenti – esordisce Mario Funaro, papà di Sara scomparsa a soli 37anni – il dolore da una parte e la gioia dall’altra, perché so che Sara sarebbe felice. Ha sempre amato i cani fin da bambina. So che Sara è qui con noi ed è felice di questa giornata. Ringrazio Confcomercio, associazione in cui ho lavorato per tanti anni, che ha reso possibile la raccolta fondi per questa nuova area di sgambo"."Il sistema di filodiffusione – spiega Stefania Musetti, moglie di Bruno Granai – è stato creato grazie alla raccolta fondi realizzata con le offerte ricevute dalla morte prematura di mio marito, che non voleva che sprecassimo denaro per i fiori, ma che fosse realizzato qualcosa di buono. Bruno era un amante di tutti gli animali e utilizzava la musica nel nostro centro cinofilo di Carrara riuscendo a tranquillizzare gli animali. Sono sicura che insieme a Sara anche mio marito è contento".
L’area di sgambo è la sesta del canile e si estende per 300metri quadrati di terreno. L’impianto di filodiffusione è un progetto che, dopo la consulenza con Dj Super Marco May, è stato realizzato gratuitamente da Marco Chersevani, volontario e titolare di Softmania new La Spezia. "Dal primo giorno – dice il sindaco Pierluigi Peracchini - abbiamo investito per dare dignità agli animali in attesa di una famiglia e a oggi il canile, grazie ai volontari de L’Impronta e a Marco Chersevani, è una struttura d’eccellenza. Queste due opere rappresentano uno straordinario risultato." "Trovo che – dice Lorenzo Brogi, assessore alla tutela animali - quando si sono incontrate le due menti, dell’associazione e del sindaco, il canile è diventato progetto all’avanguardia per la comunità di intenti e il grande amore per gli animali".Grande amore per gli animali nutrito anche dalla cittadinanza: "Una bellissima giornata quella di oggi in ricordo di due persone speciali - dice Elisabetta Spinozzi, presidente de L’Impronta - ringraziamo tutti i cittadini che hanno donato 5 per mille, hanno riposto in noi fiducia e noi cerchiamo di ripagarla al meglio, il nostro impegno è rendere migliore la vita all’interno del canile. Lo scopo è trovare casa a ogni ospite con buone adozioni, consapevoli sempre".
Alma Martina Poggi