Un accordo su un nuovo modello organizzativo del lavoro ‘Work for future’ e sull’applicazione dello strumento dello smart working. È quanto sottoscritto ieri a Unindustria Roma tra Fincantieri, i sindacati Fim, Fiom e Uilm e l’esecutivo del coordinamento sindacale nazionale. Obiettivo dell’intesa, come spiegano da Fincantieri, "è migliorare ulteriormente la conciliazione vita lavoro, il benessere e la centralità delle persone. L’introduzione del nuovo modello organizzativo ‘Work for future’ si colloca in un contesto più ampio di progetti di evoluzione tracciati nel piano industriale del gruppo, con particolare attenzione ad un cambiamento culturale mirato al miglioramento del clima e dell’ambiente lavorativo, conferendo assoluta attenzione alle persone anche attraverso una maggiore responsabilizzazione e il conseguente empowerment". Lo smart working verrà reso parte integrante del nuovo modello organizzativo, che si basa sul lavoro per obiettivi e sull’orientamento al risultato attraverso il monitoraggio di specifici ‘key performance indicators’. "L’accordo introduce miglioramenti sulle modalità di ricorso allo smart working, anche favorendo il rispetto del confine tra gli spazi personali e quelli professionali – fanno sapere da Fincantieri – Aumenteranno il numero di giornate fino a 8 mensili, si amplierà il perimetro delle risorse che potranno accedere a tale modalità di svolgimento della prestazione lavorativa e verrà rafforzato il diritto alla disconnessione".
L’accordo, che in Liguria riguarderà circa 1500 impiegati del gruppo, soddisfa i sindacati. "Sarà possibile svolgere tale attività in ogni luogo che abbia i requisiti di idoneità, sicurezza e riservatezza, purché non siano locali pubblici, fino a 8 giorni al mese, avranno accesso allo smart working i dipendenti della società, impiegati e quadri, a tempo determinato ed indeterminato, che svolgano prestazioni compatibili con la modalità agile. L’intesa contiene il diritto alla disconnessione ed una fascia oraria flessibile di svolgimento della prestazione lavorativa dalla 8 alle 19", spiega la Fim Cisl Liguria. Per il responsabile degli impiegati Fincantieri Fim-Cisl Liguria Robertino Macchiavello ed il coordinatore ligure cantieristica Fabio Carbonaro "l’intesa sullo smart working è innovativa e di qualità" mentre per il segretario generale Fim Cisl della Liguria, Christian Venzano, l’accordo può "essere un buon esempio e una strada da seguire anche per altre aziende liguri del settore".