FABIO BERNARDINI
Cronaca

Fiori nella Hall of Fame tra ricordi e speranze: "Un bellissimo regalo, mi tremano le gambe"

"I giochi per la promozione diretta in serie A sono ancora aperti e quella di domenica contro il Pisa sarà una partita importantissima"

Il grande ex Franco Fiori che domenica arriverà dalla Sardegna per riabbracciare amici e tifosi prima di assistere alla sfida contro il Pisa

Il grande ex Franco Fiori che domenica arriverà dalla Sardegna per riabbracciare amici e tifosi prima di assistere alla sfida contro il Pisa

"Spezia guarda in alto e vinci per la tua gente, nella bolgia del ‘Picco’ ogni impresa è possibile, io sarò al vostro fianco". Parole intrise di sentimenti quelle proferite dall’ex attaccante aquilotto Francolino Fiori, classe 1967, uno dei centenari dello Spezia che, domenica, sarà al ‘Picco’ per sostenere i colori bianchi nel derby contro il Pisa ed entrare nella Hall of Fame del club di via Melara. "Saranno emozioni indescrivibili, un onore sconfinato". Fiori dopo 22 anni, tornerà a Spezia e al ‘Picco’.

Come immagina il suo ritorno in città e allo stadio?

"Finalmente io e la mia famiglia riusciremo a tornare alla Spezia dopo tanto tempo. In riva al Golfo abbiamo vissuto anni indimenticabili che porteremo sempre nel cuore. Spiegare quali emozioni proverò penso sia impossibile, credo che solo quando arriverò in città mi renderò conto della portata dell’evento. Sarà un misto di ricordi, sensazioni, immagini, quasi come fare nuovamente un gol esplodendo di gioia. Sicuramente andrò a Lerici dove con la mia famiglia abbiamo vissuto e poi mi incontrerò con gli amici Massimo Melucci, il dottor Danilo Imbriani e Alessandro Poggianti. Con quest’ultimo, ricordo che con i miei compagni andavamo tutti i giorni a mangiare nel suo ristorante".

"Non ti preoccupar, che tanto segna Francolino Fiori...". Quando la curva intonerà questo coro al suo ingresso in campo, quali ricordi le riaffioreranno?

"Al pensiero di varcare nuovamente la soglia di quello stadioe vedere la curva piena mi tremano già le gambe. Se mi intoneranno quel coro meraviglioso non so se il mio cuore reggerà. Proverò una gioia immensa e una gratitudine senza confini".

Entrerà nella Hall of Fame del club bianco, che effetto le fa? "E’ uno dei regali più belli della mia vita. Non smetterò mai ringraziare tutti voi per l’affetto e la stima che continuate a tributarmi nonostante i tanti anni trascorsi".

Un rientro in riva al Golfo non banale, in contemporanea al derby con il Pisa. Lei che castigò i toscani, al ‘Picco’, in due occasioni nei primi anni 2000 con gol e vittorie celebri.

"Un derby che non solo mi ha trasmesso gioie incredibili, ma mi ha fatto capire cosa volesse dire indossare la maglia dello Spezia".

Qualche ricordo?

"Per per alcuni giorni continuai a sognare quei momenti in campo. Per la grande esultanza al mio gol di testa persi una lente a contatto".

Lo Spezia sta facendo un campionato strepitoso. Mancano punti in classifica in relazione a quanto prodotto, un po’ per sfortuna visto i 18 pali colpiti, qualche imprecisione, un po’ per errori arbitrali?

"Le Aquile stanno disputando un torneo straordinario, in ogni partita portano in campo lo spirito e la voglia di non mollare mai, lo stesso dei tifosi spezzini. Purtroppo, mi spiace dirlo, ma la squadra ha patito non pochi errori arbitrali".

Il Pisa ha perso contro il Sassuolo, lo Spezia ha ancora possibilità di raggiungerlo?

"Dopo la sconfitta dei toscani in Emilia i giochi per la promozione diretta sono ancora aperti. La partita di domenica sarà importantissima, se i bianchi riusciranno nell’impresa di vincere il derby andranno a soli tre punti dalla vice capolista. A seguire, con nove partite ancora da disputare, potrà succedere di tutto. In ‘casa nostra’ ogni impresa è possibile, sperando anche in un arbitraggio all’altezza. Forza Aquile, sempre!".

Fabio Bernardini