MATTEO MARCELLO
Cronaca

C’è un Fleximan in salsa spezzina. Abbattuti gli autovelox appena installati

A Vezzano, ignoti nella notte hanno danneggiato uno speedy box e rubato un altro contenitore

Il velox abbattuto nella notte tra venerdì e sabato sulla statale 330 di Buonviaggio, nel Comune di Vezzano Ligure

Vezzano Ligure (La Spezia), 28 gennaio 2024 – Hanno resistito appena qualche ora. Installati nella mattinata di venerdì, danneggiati e rubati la notte seguente, al culmine di una contestazione social che aveva portato svariate centinaia di persone a commentare negativamente l’operazione contro l’alta velocità avviata dai Comuni di Vezzano Ligure e Bolano.

Due ’speedy box’ – contenitori all’interno dei quali la polizia locale può inserire il dispositivo per il rilevamento della velocità ai fini della contestazione immediata dell’infrazione – sono entrati nel mirino di qualche ignoto ’vendicatore’, la cui azione ha rimandato immediatamente alle gesta di Fleximan, giustiziere di numerosi autovelox nelle province del Veneto, ma che pare avere trovato emuli anche in altre parti d’Italia e, da ieri notte, anche nello Spezzino.

Il primo contenitore, quello situato sulla statale 330 di Buonviaggio, è stato abbattuto e danneggiato: già recuperato dagli operai comunali, sarà riparato e installato nuovamente in settimana. Sorte peggiore è capitata a un analogo box installato a Pian di Valeriano, sulla provinciale che porta a Follo: i soliti ignoti in questo caso non si sono limitati ad abbattere il contenitore arancione, ma lo hanno proprio fatto sparire; le ricerche, anche ieri pomeriggio, sono risultate vane.

E dire che del piano per contrastare chi spinge troppo il piede sull’acceleratore se ne parla da almeno un mese: da quando cioè le giunte comunali di Vezzano Ligure e Bolano, attraverso il comando associato di polizia locale, avevano approvato un progetto ad hoc che prevedeva l’istallazione, complessivamente, di undici contenitori: sei sul territorio di Vezzano Ligure – sulla statale Aurelia ai Prati di Vezzano, sulla statale di Buonviaggio e sulla provinciale di Pian di Valeriano – e cinque a Bolano: in via Italia, via Romana e via Genova. Lo scorso dicembre, la stessa amministrazione comunale di Bolano, nell’illustrare il progetto, aveva annunciato l’acquisto dei cinque box di contenimento per l’apparecchiatura per il controllo della velocità, "da utilizzare in modalità presidiata dagli agenti".

Non si tratta , dunque, di autovelox fissi, ma di strutture che all’occorrenza possono contenere la strumentazione e fungere da velox, ma solo se presidiate dagli agenti di polizia locale. La stessa amministrazione bolanese aveva decantato le doti dei contenitori, definiti "blindati, resistenti a urti e ad atti vandalici, con oblò anti sfondamento in policarbonato, protetti da paratie in acciaio a ghigliottina rimovibili, e dotato di serratura di sicurezza antivandalo a prova di forzatura e manomissione".

Per metterli fuori uso, tuttavia, pare essere bastato davvero poco. Il Comune di Vezzano non ha esitato a presentare denuncia ai carabinieri, e già ieri ha cominciato a prendere visione delle registrazioni delle telecamere di videosorveglianza, con l’obiettivo di scovare indizi utili a identificare l’autore (o gli autori) del gesto. Certo è che l’installazione degli undici contenitori già venerdì aveva diviso l’opinione pubblica. Da una parte tantissime persone contrarie, pronte a catalogare il progetto comunale con l’esigenza di "fare cassa coi soldi dei cittadini", dall’altra molti residenti favorevoli, esasperati dall’alta velocità con cui molti automobilisti affrontano le strade che attraversano i centri urbani, e convinti che i contenitori possano quantomeno fungere da deterrente contro tali comportamenti.