Un periodo della nostra storia per troppo tempo rimasto nel dimenticatoio. Si è svolta nella sala ’Sandro Pertni’ la seduta solenne del consiglio regionale dedicata al Giorno del Ricordo, in memoria degli italiani di Istria, Dalmazia e Fiume perseguitati alla fine della Seconda guerra mondiale. Il presidente del consiglio regionale Stefano Balleari ha ricordato il sacrificio di "persone la cui unica colpa era quella di essere italiani, di aspirare a un futuro di democrazia e di libertà e di ostacolare l’annessione di Istria, Dalmazia e Venezia Giulia sotto la dittatura comunista". Nell’accoglienza delle migliaia di profughi "la Liguria fece egregiamente la sua parte – ha ricordato Balleari – dando accoglienza ad oltre 8500 esuli, organizzando centri di accoglienza a Genova, Chiavari, Imperia e Spezia". E’ quindi seguita l’orazione ufficiale di Davide Rossi, docente di Storia del diritto al corso di laurea in Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Trieste e presidente della federazione delle associazioni degli Esuli Fiumani, Istriani e Dalmati.
Nella seconda parte della seduta si è svolta la premiazione dei vincitori della 23ª edizione del concorso del Consiglio regionale “Il sacrificio degli italiani della Venezia Giulia e Dalmazia: mantenere la memoria, rispettare la verità, impegnarsi per garantire i diritti dei popoli”, rivolto agli studenti degli istituti superiori della Liguria. Gli studenti vincitori sono 19 (nella foto): 10 studenti di Chiavari, 4 di Genova, 3 di Imperia e 2 di Savona. Alla seduta solenne del consiglio ha partecipato l’assessore alla sicurezza Giulio Guerri, in rappresentanza del sindaco Pierluigi Peracchini e dell’amministrazione comunale spezzina.