Pomeriggio di follia al pronto soccorso dell’ospedale Sant’Andrea della Spezia, dove due infermiere sono state aggredite e ferite da un uomo che si trovava nei pressi della sala d’aspetto della struttura. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, l’uomo – in attesa di essere visitato – avrebbe cominciato a dare in escandescenze contro una parente che lo aveva accompagnato. Ad assistere alla scena, oltre ad alcune persone, anche due infermiere, che non hanno esitato a intervenire per cercare di riportare la tranquillità. Tuttavia, l’uomo avrebbe reagito violentemente, scaraventando a terra un’operatrice e schiaffeggiandone un’altra. L’intervento di alcune persone presenti e poi delle forze dell’ordine ha ristabilito la tranquillità, con le due donne che sono state immediatamente soccorse dai colleghi. Una, nella caduta a terra ha rimediato un forte trauma cranico: dopo essere stata sottoposta agli accertamenti diagnostici, è stata ricoverata nel reparto di Medicina d’urgenza del Sant’Andrea. L’altra infermiera aggredita dall’uomo è stata invece trasportata al pronto soccorso del San Bartolomeo di Sarzana per una visita oculistica. Sull’episodio è intervenuto la segreteria spezzina del sindacato Nursind, secondo cui "il presidio di Polizia inaugurato ormai un anno fa è attivo dalle 8 alle 14 mentre la sera e durante notte c’è una guardia giurata, ma nelle ore centrali il pronto soccorso rimane scoperto. Chiediamo alle istituzioni di dimostrare quanto valgono gli infermieri per la sanità, senza ulteriore procrastinazione che mette a repentaglio l’incolumità delle persone che lavorano.
Matteo Marcello