LA SPEZIA
Una prima fase dedicata alla bonifica della parte antistante il molo Garibaldi, con i sedimenti da inviare a una discarica autorizzata; una seconda, immediatamente successiva, di manutenzione straordinaria dei fondali nei settori interessati dalle manovre di ingresso e uscita delle navi da crociera, per garantirne la sicurezza delle manovre. Il tutto, da realizzare entro maggio 2025, prima di una terza fase di completamento che terrà conto delle nuove caratterizzazioni dei sedimenti marini. Questo il progetto che Regione Liguria e Autorità di sistema portuale del mar ligure orientale adotteranno per la bonifica, già autorizzata, e l’escavo dei fondali antistanti il molo Garibaldi. Un tema, quello dello spianamento del primo bacino portuale, che unito alla realizzazione del nuovo molo crociere rischiava di bloccare il settore crocieristico, che ha tenuto a lungo banco nel corso della campagna elettorale, e che ha trovato risoluzione negli incontri tecnici di queste settimane, culminati ieri nella riunione che ha visto la partecipazione dell’assessore regionale Giacomo Giampedrone, del commissario straordinario dell’ente portuale, Federica Montaresi, dei tecnici dei due enti e dei vertici di Spezia & Carrara Cruise Terminal. "Come avevamo detto anche in campagna elettorale – afferma l’assessore Giampedrone – quel lavoro non si è mai fermato anche nel periodo di transizione. Si tratta di una pratica complessa, cui è stata garantita assoluta continuità con tutte verifiche necessarie. Siamo certi che il percorso individuato ci consentirà di traguardare l’obiettivo nei tempi previsti, garantendo il nostro impegno costante attraverso monitoraggi e autorizzazioni e con il tavolo di lavoro che verrà riconvocato periodicamente".
L’Autorità portuale provvederà all’esecuzione per fasi del progetto, al quale verranno apportate modifiche relative all’impiego delle più avanzate tecnologie. "Garantiremo il risultato atteso, ovvero il tempestivo avvio dei lavori necessari a garantire l’accesso delle navi da crociera in tutta sicurezza" aggiunge il commissario Federica Montaresi. L’authority in queste settimane acquisirà tutte le ulteriori autorizzazioni e pareri da Asl e Arpal necessari all’avvio dei lavori e procederà con la progettazione esecutiva, partendo dalla prima fase operativa con la bonifica della parte antistante il molo Garibaldi. La seconda fase consisterà in un intervento di manutenzione straordinaria dei fondali nei settori interessati dalle manovre di ingresso e uscita delle navi, per garantirne la sicurezza delle manovre, mantenendo le stesse cautele ambientali adottate per la fase di bonifica. La terza fase operativa consisterà nel completamento del progetto di bonifica e "terrà conto delle nuove caratterizzazioni dei sedimenti marini, che verranno gestiti in conformità con le norme vigenti".
Matteo Marcello