REDAZIONE LA SPEZIA

Fondazione Carispezia La presidente si dimette

Claudia Ceroni ha comunicato la propria decisione al Consiglio di indirizzo "Un privilegio ricoprire questa carica, ringrazio chi collaborato con me"

Un fulmine a ciel sereno scuote la Fondazione Carispezia: Claudia Ceroni, presidente, ha rassegnato le proprie dimissioni. Lo ha fatto ieri pomeriggio, nel corso della riunione del Consiglio di indirizzo. Un atto per molti inaspettato, che la stessa Ceroni ha motivato adducendo impegni di lavoro e vicende personali. "Ricoprire il ruolo di presidente della Fondazione è stato per me un onore e un privilegio — ha dichiarato — e desidero ringraziare il Consiglio di indirizzo, il cda e tutti i collaboratori che mi hanno validamente supportato in questo percorso, portato avanti nel segno della continuità e a cui ho cercato di apportare, con dedizione e passione, il mio contributo. Il periodo appena trascorso è stato straordinariamente impegnativo e doloroso per la situazione generale che si è venuta a creare e, anche in questo contesto, ho potuto toccare con mano quanto sia importante il ruolo della Fondazione nella vita della nostra comunità e, soprattutto, il saper ascoltare per poi rispondere ai bisogni velocemente e agire nella maniera più efficace possibile. Avendo quindi ben presente quanta attenzione e dedizione siano necessarie — ha sottolineato la presidente dimissionaria — e alla luce dei pressanti impegni di lavoro e di sopraggiunte vicende personali, ritengo di non poter destinare a questo ruolo quanto sono convinta sia necessario. Una scelta dettata dalla consapevolezza, ma anche dalla responsabilità di voler riservare il migliore futuro possibile al nostro territorio". Ceroni ha presentato le dimissioni a un anno esatto dalla sua nomina, arrivata il 10 giugno dello scorso anno e contrassegnata, in precedenza, da polemiche e dai rumors. E ora? Dal punto di vista operativo, le funzioni di presidenza saranno esercitate dalla Ceroni fino all’insediamento del nuovo presidente; qualora necessario, potrà comunque essere sostituita dalla vicepresidente Cinzia Sani, garantendo la continuità delle attività istituzionali della Fondazione. Il Consiglio di indirizzo già nelle prossime settimane provvederà a reintegrare la composizione dell’organo in base alle procedure stabilite e, entro la fine del mese, ad eleggere il futuro presidente.

mat.mar.