REDAZIONE LA SPEZIA

"Foresterie per equipaggi" Progetto nell’ex Gandolfo

Il sottosegretario Pucciarelli svela: "Il complesso ospiterà militari esteri. Così la logistica per la formazione all’impiego delle navi di Fincantieri"

Quando il molo Pagliari era deputato al carico e scarico di munizionamento e apparati per le navi grigie, costituiva il polo logistico di riferimento della Marina a supporto tecnico-documentale delle operazioni. Dopo anni di scarso utilizzo, l’articolato complesso edilizio posto all’incrocio fra viale San Bartolomeo e via Pitelli, di fronte al cantiere Sanlorenzo, è avviato ad una nuova configurazione: la strutturazione a foresteria per gli equipaggi delle navi militari in corso di costruzione nello stabilimento Fincantieri del Muggiano, unità estere comprese. L’annuncio è del sottosegretario alla Difesa Stefania Pucciarelli. Aveva in previsione di farlo, insieme all’indicazione di altri percorsi di studio, al convegno sul Miglio Blu ma è stata trattenuta a Roma per gli impegni di Governo connessi alla guerra in Ucraina.

Lo fa ora: "La Marina Militare, nel ritenere fondamentale la presenza nel versante est del Golfo ha in programma la rifunzionalizzazione dell’ex polo logistico di Pagliari: lì nascerà la nuova sede di Marinalles, comprensiva degli assetti di supporto alle Marine estere le cui navi vengono costruite da Fincantieri: foresterie, aule, eccetera".

Miglio blu a tinte grigie...

"Un comprensorio vocato alle costruzioni navali, poliedrico e qualificante per La Spezia, dove i bisogni delle imprese sono destinati a trovare risposta anche sul piano dell’uso duale, integrandosi con i progetti che stanno prendendo corpo nelle aree militari di viale San Bartolomeo".

Si riferisce al Polo della subacquea da realizzare nella ’casa-madre’ del Centro di supporto e sperimentazione navale?

"Sì. La rotta, tratteggiata negli atti parlamentari, è quella: si è aperta la prospettiva di valorizzare la specificità tutta spezzina nell’ambito dell’underwater, una storia che viene da lontano ed è proiettata a nuovi orizzonti di sviluppo, che calzano a pennello col Miglio blu".

Cosa bolle in pentola?

"Fra gli studi in fase di sviluppo c’è n’è uno per la realizzazione, in quel comprensorio, di un’area espositiva, con strutturazione permanente, aperta in primo luogo a consolidare Seafuture, superando complicazioni d’allestimento in Arsenale"

Aperta quindi anche ad altre expo’?

"Sicuramente in ambito subacqueo ma direi non solo. Il contesto potrebbe rivelarsi di supporto al Miglio Blu nella sua proiezione qualificante di distretto della nautica, per esposizioni di nicchia. Il pontile che risponde ai bisogni della Marina Militare (realizzato dall’Ap in permuta a seguito dell’acquisizione del molo Pagliari) magari potrebbe rivelarsi risorsa anche come vetrina per la promozione delle eccellenze produttive dei cantieri... a chilometro zero".

Corrado Ricci