"L’idea della mia tesi è dare una nuova vita per gli impianti estrattivi offshore che devono essere smantellati. Si mettono insieme il tema attuale dello stoccaggio di gas per accumularlo e utilizzarlo in periodi di maggior richiesta, si parla di una miscela di idrogeno, che andrebbe a inserire in questo scenario il prodotti di fonti rinnovabili e in più di riutilizzo delle piattaforme, evitando di trasformare in rifiuti impianti in funzione". Giorgio Rech, con lo studio ’Conversione di una piattaforma petrolifera in dismissione e del relativo reservoir in sito di stoccaggio temporaneo per una miscela di idrogeno e gas naturale. Progettazione preliminare’ elaborato al Politecnico di Torino, ha tracciato la sua ricetta per il futuro. Un impegno che gli è valso il primo posto nell’edizione 2023 dei Seafuture Awards, manifestazione organizzata da Distretto Ligure delle Tecnologie Marine e Italian Blue Growth con il sostegno della Fondazione Carispezia con l’obiettivo di valorizzare i lavori realizzati presso industrie, laboratori di dipartimenti universitari o centri di ricerca incentrati sulle tecnologie del mare. Blue Economy, innovazione, occasione i tre capisaldi di questa manifestazione, che si è arricchita della sezione ’High School’ riservata agli istituti secondari di secondo grado. Si pone l’accento su un comparto cruciale per la Liguria, dove la manifestazione è nata e si è sviluppata, nel segno di una sostenibilità ambientale che, come ha sottolineato il presidente del Dltm Lorenzo Forcieri, "un tempo era vista come ostacolo e oggi è invece l’unico modo per lo sviluppo futuro". Giudicato il migliore fra 30 tesi in arrivo da tutta Italia, per Rech il significato degli Awards è ben tracciato. "Sono contento di questa possibilità, il focus è sul mare, l’ho vista come un’opportunità per far conoscere e per conoscere". Opportunità anche la presenza di istituzioni, enti e grandi aziende alla cerimonia: Leonardo, che con Carlo Scazzola ha presentato la propria Academy, Fincantieri, per cui Federico Napoli ha illustrato il progetto ’Talent on board’ e la Camera di Commercio Riviere di Liguria (che ha ospitato l’evento nella sala Marmori) con lo strumento di orientamento Excelsior, al centro della relazione di Olivia Zocco.
Secondo e terzo classificato, entrambi dell’Università di Genova, Luca Maloberti con la tesi ’Progettazione preliminare di un’unità Ferry per navigazione interna: Una soluzione Zero Emission’ e Beatrice Maddalena Scotto con ’Dispersion monitoring services in the Ligurian and Northern Tyrrhenian Seas: a multi-model statistical approach’: Seafuture Awards va così in controtendenza con il trend del ’paese per vecchi’. "Premiamo i più meritevoli, in modo concreto, come diceva Piero Angela, iniziamo da chi fa bene" ha evidenziato la presidente di Ibg Cristiana Pagni. En plein delle scuole della provincia spezzina per il premio ’High School’: primo classificato, il lavoro di Elisabetta Scialpi, Nicolò Ceretti e Matteo Zonca del "Capellini-Sauro" della Spezia "Ml-Csa Marine Litter Citizen Science Application Case", seguito da due elaborati del ’Parentucelli-Arzelà’ di Sarzana: il secondo, ’Un mare di suoni’ di Edoardo Merani e il terzo, ’Listen to the Sea’ di Emma Sofia Benetti, Alberto Mecacci e Andrea Calzolari. "Poter contribuire, in collaborazione con altri enti e realtà locali, a creare le condizioni affinché possano svilupparsi opportunità concrete per i giovani, promuovendo il loro protagonismo e le loro potenzialità" le parole del presidente di Fondazione Carispezia Andrea Corradino.