MATTEO MARCELLO
Cronaca

La Spezia, un’altra frana a Sciarpatto. Massi enormi sulla strada

Chiusa la provinciale 566 che porta da Brugnato a Sesta. La Provincia ha allertato un geologo perché valuti la stabilità del versante

Il movimento franoso che si è abbattuto ieri sulla provinciale per Sesta Godano

Il movimento franoso che si è abbattuto ieri sulla provinciale per Sesta Godano

Sesta Godano (La Spezia), 10 dicembre 2022 - La Val di Vara ancora sotto scacco delle frane. L’ennesimo smottamento è avvenuto nel primo pomeriggio di ieri a Sciarpatto, nel Comune di Sesta Godano, sulla provinciale 566, a rimarcare – se mai ce ne fosse il bisogno – l’estrema fragilità dell’entroterra. Un’area, quella collinare che affaccia sulla strada che collega Brugnato con l’alta Valle del Vara, ancora una volta nel mirino delle frane: la frana è avvenuta infatti a un centinaio di metri di distanza dal punto in cui nell’autunno del 2018 si verificò un altro importante distacco di massi e terra, tale da causare la chiusura della strada per alcuni mesi.

L’episodio si è verificato poco dopo le 13.30. Il versante, ormai saturo d’acqua dopo le ultime giornate di pioggia incessante, ha ceduto. I primi sassi, caduti direttamente sulla strada – fortunatamente senza il coinvolgimento di mezzi in transito – hanno fatto scattare immediatamente l’allarme da parte di alcuni automobilisti, ma ancor prima del sopralluogo dei tecnici dell’ente di via Veneto, dalla collina che sovrasta la provinciale sono crollati grossi massi e alcuni alberi che hanno occupato l’intera carreggiata stradale. A quel punto, alla Provincia non è rimasto altro da fare che chiudere la strada in attesa del sopralluogo di un geologo, che sarà chiamato a valutare la stabilità del versante e gli interventi necessari.

Certo è che per la Val di Vara è un brutto colpo: a poche settimane dalle festività natalizie, la valle si trova a dover fare i conti ancora una volta con le difficoltà connesse con la chiusura di una strada. La provinciale 566 è peraltro la principale strada di collegamento tra la media e l’alta Val di Vara, e la sua chiusura rischia di causare enormi disagi, come già accaduto nel novembre del 2018. Per esempio: fino a che non sarà riaperta la sp566, gli abitanti di Brugnato così come quelli della bassa e media valle, per recarsi nella parte alta della vallata dovranno recarsi a Borghetto e da lì a Carrodano, per poi attraversare i borghi di Mattarana e Ziona (nel Comune di Carro), e infine scendere verso ponte Santa Margherita, nei pressi della diga sul Vara, per immettersi sulla 566.

Matteo Marcello