ALMA MARTINA POGGI
Cronaca

Frana di Calice, doppio cantiere. Sulla strada si lavora al cordolo. E in quota alla barriera paracolate

Proseguono le perforazioni per la posa dell’infrastruttura tra carotaggi e opere di consolidamento. I ’pezzi’ vengono costruiti altrove e poi trasportati in sede con l’elicottero e installati sul versante.

Gli operai sul versante franoso che incombe da mesi sulla strada provinciale 8 in località Ferdana, a Calice al Cornoviglio

Gli operai sul versante franoso che incombe da mesi sulla strada provinciale 8 in località Ferdana, a Calice al Cornoviglio

Prosegue l’intervento lungo la provinciale 8 di Calice al Cornoviglio in località Ferdana, segnata da una enorme frana che dalla montagna grava sulla intera arteria stradale. In questi giorni, fanno sapere dalla Provincia, sono in corso le opere propedeutiche alla realizzazione dell’ultima fase del complesso programma di consolidamento del versante, con la messa in sicurezza dell’arteria, che garantirà la riapertura del sito stradale. La settimana scorsa, anche con la necessità di operare in giornate segnate dal maltempo, si sono sviluppate tutte le attività necessarie per la realizzazione delle infrastrutture di protezione e del consolidamento della sede stradale attraverso un nuovo cordolo.

Nello specifico si tratta dei lavori di realizzazione del cosiddetto ’cordolo di valle’, ma, soprattutto, le perforazioni in quota per la posa di una imponente barriera paracolate che verrà realizzata in alveo di frana. Si tratta di infrastrutture che vengono fisicamente costruite in aree diverse da quelle della frana in corso, poi sono trasportate con l’elicottero e installate direttamente sul versante, il tutto previo un intervento di preparazione che richiede carotaggi, opere di consolidamento in profondità ed altre attività di questo tipo.

Sempre nei giorni scorsi si è svolto un sopralluogo tecnico da parte del personale della Provincia per valutare la situazione in questa delicata e importante fase di realizzazione delle opere di messa in sicurezza, anche alla luce del perdurale di condizioni di maltempo. A questa fase tecnica di verifica ha partecipato anche il sindaco del Comune di Calice al Cornoviglio, Federica Pecunia, che sta seguendo costantemente le attività in cantiere con i tecnici comunali.

Il presidente della Provincia, Pierluigi Peracchini, ha voluto sottolineare l’impegno che in questi mesi l’ente, in stretta collaborazione con il Comune di Calice e con la Regione, che sta finanziando l’opera, ha garantito per risolvere il problema, con una frana tra le più importanti e complesse presenti degli ultimi anni, che ha richiesto un piano di opere eccezionali e che, anche nel momento in cui si potrà acconsentire a un transito controllato in fasce orarie dedicate (si spera entro l’inizio dell’estate), richiederà un’ulteriore pianificazione per garantire il programma del cantiere, ma soprattutto la sicurezza delle persone autorizzate a transitare su quel percorso.