
Sono una trentina le denunce per diffamazione presentate alla Procura della Repubblica da Gian Franco Franciosi, per gli amici Giannino, il testimone di giustizia che ha ispirato la fiction ’Gli orologi del diavolo’, con protagonista Beppe Fiorello, che ha avuto un grande successo su Rai 1. La lista di querelati però è destinata a crescere, come conferma l’avvocato che lo assiste, Riccardo Precetti. "Stiamo analizzando anche i commenti apparsi su Facebook – sostiene infatti Precetti – oltre a chi ha rilasciato dichiarazioni nelle interviste rilasciate a FanPage.it". Sul capo di Franciosi, da parte degli intervistati, sono piombate accuse infamanti: truffatore, spacciatore e consumatore di droga. A riabilitarlo è stata la trasmissione di giovedì sera ’Le Iene’ che ha mostrato, documenti alla mano che Gian Franco Franciosi è veramente un testimone di giustizia, che la sua vicenda di infiltrato per conto dello Stato è pura verità. Ha contribuito infatti al maxi sequestro di 12 tonnellate di cocaina nel corso dell’operazione ’Albatros 2008’ in mezzo all’oceano Atlantico, oltre all’ arresto di numerosi narcotrafficanti che facevano parte di un’ organizzazione radicata fra Colombia e Spagna. L’aveva già scritto nel suo libro ’Gli orologi del diavolo’ assieme al conduttore e giornalista di Rai 3 Federico Ruffo, in ristampa, dal quale è stata tratta la fiction.
Ieri mattina Franciosi era soddisfatto per quanto emerso nella trasmissione televisiva, ma amareggiato per tutta questa incresciosa situazione che ha dovuto affrontare: "Mi sono trovato davanti a dicerie campate in aria senza un minimo di prova – afferma infatti Gian Franco Franciosi – come dimostrato dalla trasmissione le Iene che invece si è documentata anche presso il Ministero degli interni dove è stata certificata la mia posizione ufficialmente, cosa che avrebbero dovuto fare anche altri che invece non mi hanno neppure dato il diritto di replica. Sono riusciti dopo tutti i sacrifici che ho fatto, dopo tanti anni a rovinarmi l’unico momento durante il quale avrei avuto le mie soddisfazioni". Poi Giannino ribadisce la promessa fatta giovedì sera nell’intervista nella trasmissione ’Le Iene’ con l’inviato Antonino Monteleone: "Non ho mai truffato nessuno, ho restituito quasi 96mila euro ai miei creditori, devo ancora saldare impegni assunti con altre 10 persone, cercherò di farlo nel più breve tempo possibile. Non sono mai stato un santo, non penso di essere un eroe, però sia chiaro non ho mai spacciato ne consumato droga".
Carlo Galazzo