
“Fuga a tre colori“ in mostra all’Hotel Byron Una esposizione dei lavori di Fabio Chiesa
Professore di tecnologia, amato e rispettato, Fabio Chiesa in mostra con i suoi dipinti dal titolo “Fuga a tre colori“ all’Hotel Byron di Lerici. Una mostra realizzata con la preziosa collaborazione di Walter Tacchini e del direttore della struttura Damiano Pinelli. Chiesa ha sempre avuto un rapporto speciale con i suoi studenti, amante di musica, lettura e scacchi, ha pubblicato diversi libri di poesie. Disegnatore da sempre, negli ultimi anni dedica tutto il tempo libero alla pittura. e ha sempre approfondito i suoi studi, fino a mettere sulla tela una miriade di emozioni: "Dipingo da poco e mi è capitata questa piccola grande occasione che ho raccolto con molta soddisfazione. Mi serve soprattutto per continuare la "ricerca" e per osservare le reazioni degli spettatori. Uscire dallo studio potendo riflettere con maggiore obiettività in sintesi". L’esposizione vanta l’organizzazione di due manager Tania Calenda dell’ associazione Sixteen art & more e Debora Ferrari poetessa, giornalista, blogger e direttrice creativa della casa editrice TraRariTipi di Varese.
"La persona che mi ha scoperto e proposto è il maestro e amico Walter Tacchini, presentatomi dall’ amico Egildo Simeone, diversi anni fa" . Chiesa sintetizza le opere in mostra con l’opera rappresentativa, il terzo occhio: " Nel quadro è raffigurato un muro ideale, una barriera, avvolto in una nebbia che rende incerti i confini Il " muro" ha uno spessore che lo rende più simile ad una quinta teatrale di cartone e di gesso . Nel muro si apre una fessura, anch’ essa avvolta in una specie di nebbia e volutamente non in asse per sottolineare che non si tratta di un intervento umano o, nel caso, frutto di un’ azione non razionale, non calcolata". Le opere dell’artista spezzino si potranno ammirare sino all’11 giugno in orari compatibili con quella della struttura che la ospita
C.G.