Le richieste di prestazioni sanitarie oltre confine stanno raggiungendo numeri altissimi. Il report fornito da Agenas indica infatti la percentuale del 43% di liguri costretto a curarsi in strutture fuori regione. Un tema rilanciato anche da Davide Natale segretario regionale del Partito Democratico.
La fuga sanitaria continua?
"Il 43% dei liguri è costretto a curarsi in strutture oltre confine distanti 120 minuti e il 28 per cento percorrono 180 minuti. Il sistema sanitario ligure è al collasso e non riesce a dare risposte ai cittadini. Serve una svolta".
Il report Agenas cosa indica? "Che la nostra regione è la peggiore del centro-nord con un saldo passivo di oltre 73 milioni di euro nel 2023. Un dato che nelle previsioni, purtroppo, rimarrà tale anche nel 2024".
Tra i dati quali sono i più preoccupanti?
"Sono due. Il 60% delle fughe determinate da prestazioni di bassa e media complessità e il 22% per l’alta complessità. Questo vuol dire che la nostra regione non riesce ad assicurare ai cittadini liguri nè le prestazioni di base e neppure quelle che richiedono un’elevata specializzazione. In particolare per ciò che riguarda queste ultime prestazioni il dato è preoccupante perchè il centrodestra ha deciso di accentrare le specializzazioni in pochi centri".