REDAZIONE LA SPEZIA

Fuga in Italia con l’automobile vip: bloccati dalla polizia stradale

Sono stati arrestati a La Spezia per il possesso di documenti falsi e il noleggio di un'auto di lusso in Francia. L'arresto è avvenuto dopo un inseguimento sulla A12. Le indagini potrebbero rivelare un traffico più ampio di auto di lusso.

Due siciliani sono stati arrestati a La Spezia per il possesso di documenti falsi e il noleggio di un'auto di lusso in Francia. L'arresto è avvenuto dopo un inseguimento sulla A12. Le indagini potrebbero rivelare un traffico più ampio di auto di lusso.

Due siciliani sono stati arrestati a La Spezia per il possesso di documenti falsi e il noleggio di un'auto di lusso in Francia. L'arresto è avvenuto dopo un inseguimento sulla A12. Le indagini potrebbero rivelare un traffico più ampio di auto di lusso.

La caccia alla costosissima automobile è scattata in Francia ed è finita all’area di sosta nell’autostrada A12 all’altezza di Santo Stefano Magra. La corsa verso chissà quale meta è stata fermata dalla volante della polizia stradale di Brugnato insieme ai colleghi a bordo di una vettura civetta che si sono imbattuti nei veicolo. Alla guida due uomini di 32 e 30 anni, che senza resistenza hanno seguito gli agenti coordinati da Luciano Malatesta comandante della sezione di Brugnato negli uffici e quindi in carcere a Spezia.

Sono stati arrestati per il possesso di documenti falsi validi per l’espatrio con i quali erano riusci a noleggiare l’autovettura. Poi le indagini chiariranno le ragioni della loro azione e non è da escludere che possa rientrare in un giro più ampio di traffico di autovetture di lusso. I due si erano presentati all’aeroporto di Nizza prendendo a noleggio una Bmw di grossa cilindrata dal valore di quasi 150 mila euro pagando, per un solo giorno di affitto, 1500 euro.

Alla stipula del contratto hanno indicato anche il termine del rientro consegnando documenti e denaro. Ma alla scadenza del termine per la riconsegna i due non si sono presentati e così attraverso il satellitare dell’auto hanno scoperto che si stavano allontanando e controllato con attenzione i documenti risultati contraffatti. La polizia francese ha diramato una informativa internazionale mettendo in allerta tutte le forze dell’ordine. Tra queste anche la stradale di Brugnato che si è imbattuta nella vettura proveniente dalla Francia. E’ così iniziato l’inseguimento terminato a Santo Stefano Magra. Il giudice Veronica Casiraghi, pm onorario Francesca Pisani, ha convalidato l’arresto dei due difesi dall’avvocato Davide Bonanni che ha chiesto i temimi di difesa. 

Massimo Merluzzi