La Spezia, 5 ottobre 2021 - Nonostante le pesanti sanzioni previste dal Codice della Strada per chi non si ferma nel caso di incidente stradale, continuano gli episodi di chi, dopo aver causato un sinistro, si dà alla fuga per sottrarsi alle proprie responsabilità.
Anche nel tardo pomeriggio di ieri, la conducente di un’autovettura si è immessa nella rotatoria del bivio Cento senza concedere la dovuta precedenza, così da scontrare un’altra autovettura già in circolazione all’interno dell’anello rotatorio, senza preoccuparsi di fermarsi per fornire i propri dati assicurativi.
All’incredulo danneggiato non è rimasto altro che chiamare la polizia locale per i rilievi dell’incidente, nella speranza che una telecamera o qualche testimone potesse fornire informazioni utili a rintracciare la responsabile.
La fuga della donna alla guida dell’autovettura, tuttavia, è durata ben poco. Infatti nell’impatto il veicolo condotto aveva perso la targa anteriore. Per gli agenti della polizia locale, allertati dal danneggiato, è stato così un gioco da ragazzi individuare la responsabile dei fatti.
Così la conducente, raggiunta nei pressi della propria abitazione, si è vista elevare una sanzione amministrativa da oltre 200 euro con la decurtazione di 7 punti dalla patente di guida, inoltre dovrà rifondere i danni materiali causati alla controparte.
Nel caso invece in cui non ci si fermi dopo un incidente con feriti, è previsto il reato di fuga e si rischia la reclusione da 6 mesi a 3 anni, nonché la sospensione della patente di guida da 1 a 3 anni, oltre al reato di omissione di soccorso.
Dal Comando di viale Amendola fanno sapere che nel caso di incidenti stradali, coloro che si danno alla fuga nel tentativo di sottrarsi alle proprie responsabilità, nella gran parte dei casi vengono individuati ed assicurati alla giustizia. Ciò è reso possibile dalla rilevante copertura del territorio mediante il sistema di videosorveglianza cittadino e dalla competenza degli agenti del Reparto Infortunistica che, spesso con pochi elementi a disposizione, riescono comunque ad individuare il veicolo coinvolto nei fatti, così da risalire al suo conducente.
Marco Magi